L'Emilia Romagna verso la disdetta del contratto con Trenitalia

Reggio Emilia. Tpl: la Provincia “bene la gara regionale per le ferrovie”

Reggio Emilia. Tpl: la Provincia “bene la gara regionale per le ferrovie”

L’assessore provinciale alle Infrastruttuire Gennari commenta la decisione della Regione Emilia-Romagna, annunciata dall’assessore Peri di disdire il contratto con Trenitalia e indire una nuova gara, e si dice d'accordo "Ma concorrenza e privati non bastano, servono impegno comune e nuova cultura"

“Per il rilancio del trasporto pubblico ben venga la concorrenza e, dunque, la gara regionale per affidare la gestione del servizio ferroviario”. L’assessore provinciale alle Infrastruttuire, Alfredo Gennari, commenta così la decisione della Regione Emilia-Romagna, annunciata dal ‘collega’ Alfredo Peri, di disdire il contratto con Trenitalia e indire una nuova gara.

”Da tempo sosteniamo che ha poco senso aumentare le tariffe continuando ad avere mezzi pubblici in ritardo, sporchi e malfunzionanti, come purtroppo spesso capita con i treni regionali : abbattere ogni forma di spreco è essenziale, così come incrementare l'efficienza. Aumentare la concorrenza con le gare aprendo ai privati non può che produrre nuova linfa per migliorare il trasporto pubblico”, continua Gennari ricordando come “in molti Paesi europei con le liberalizzazioni la domanda di trasporto ferroviario-passeggeri sia aumentata ed il servizio migliorato, senza necessariamente un incremento dei prezzi per l'utenza, al netto ovviamente degli incrementi Istat”.

“L'apertura alla competizione è ancora più necessaria in questi tempi di crisi in cui assistiamo ai tagli delle risorse economiche”, aggiunge Gennari, che poi giudica le aggregazioni “una buona ricetta per realizzare economie di scala, ridurre gli sprechi, aumentare l’efficienza, condividere e valorizzare singole specializzazioni ed esperienze”.

“Tutto questo ci impone una riflessione sulle strategie per il trasporto pubblico e sull'importanza che si assegna alla libertà di spostamento dei cittadini e alla necessità di trasportare  le merci, ancora più fondamentale per le imprese in una fase  economica dinamica e globalizzata come l’attuale – prosegue l’assessore provinciale – Il trasporto pubblico locale potrà crescere ed essere sempre più sostenibile economicamente solo se noi per primo lo useremo, se saremo disponibili a cambiare anche i nostri stili di vita, lasciando a casa l'auto per prendere l'autobus. Tanto più si userà il mezzo pubblico, tanto più si riuscirà a migliorarlo. Per questo, oltre alla necessità di investimenti e risorse economiche, oltre a liberalizzazioni e gare, è indispensabile diffondere una nuova cultura, una maggiore attenzione verso la mobilità sostenibile, anche per avvicinarci alle più avanzate realtà europee. Ognuno  di noi fare la propria parte sia come enti, sia come aziende, sia come cittadini…”.

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