Le novità in linea con quanto definito dal 'Patto per il trasporto pubblico regionale e locale in Emilia-Romagna per il triennio 2011-2013'

Rimini. Tpl: la giunta provinciale approva costituzione tavolo di area vasta romagnola

Rimini. Tpl: la giunta provinciale approva costituzione tavolo di area vasta romagnola

Obiettivo del tavolo sarà sia quello di tracciare le linee di un’azione comune sul trasporto pubblico locale (relativamente alla configurazione dei servizi ed alla loro gestione), sia quello di mantenere i rapporti con la Regione Emilia-Romagna

La Giunta della Provincia di Rimini, nella seduta dei giorni scorsi, ha approvato la delibera con la quale aderisce formalmente alla costituzione e regolamentazione della cooperazione dell’area vasta romagnola sulle politiche del trasporto pubblico insieme alla Provincia di Forlì-Cesena, alla Provincia di Ravenna, e i Comuni di Faenza, Ravenna, Forlì, Cesena, Ravenna e Rimini.

Lo stesso provvedimento riguarda l’istituzione di un tavolo di lavoro permanente di area vasta romagnola, costituito dagli Enti sottoscrittori l’Accordo di programma sul trasporto pubblico locale con la Regione Emilia-Romagna.

L’obiettivo del tavolo sarà sia quello di tracciare le linee di un’azione comune sul trasporto pubblico locale (relativamente alla configurazione dei servizi ed alla loro gestione), sia quello di mantenere i rapporti con la Regione Emilia-Romagna.

Si tratta di una decisione che, all’interno di un contesto di difficoltà economica e di necessaria ottimizzazione della finanza pubblica, riuscirà a garantire:

– forme di coordinamento per ottimizzare l’uso delle risorse

– realizzare, quando sia possibile, economie di scala

– aumentare i livelli di efficienza ed efficacia degli interventi pubblici.

Il tutto in linea con quanto definito dal 'Patto per il trasporto pubblico regionale e locale in Emilia-Romagna per il triennio 2011-2013' e in particolare “che tutti i soggetti del trasporto pubblico regionale e locale, nel porre l’utente al centro del sistema, mantengono inalterato l’impegno sul fronte del miglioramento della qualità dei servizi, della messa a regime del sistema di tariffazione integrata regionale, della riqualificazione del servizio, al fine anche di migliorare la ripartizione modale e aumentare l’utilizzo del trasporto stesso, evitando tagli lineari del servizio e utilizzando il personale in attività connesse alla rete e alla gestione della mobilità sostenibile”.

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