Trasporto pubblico locale

Grosseto. Sul tpl è scontro fra Regione e Provincia

Grosseto. Sul tpl è scontro fra Regione e Provincia

La Provincia lancia allarme sul mancato finanziamento "la Regione ha finanziato il servizio solo per i primi sei mesi" ma la Regione rassicura "Garantito il tpl malgrado dal Governo non sia arrivato un euro”

Botta e risposta sul trasporto pubblico locale fra Provincia e Regione.
La giunta provinciale grossetana rende noto un documento in cui intende "informare i cittadini sulla grave situazione del servizio di trasporto pubblico locale: la Regione ha finanziato il servizio solo per i primi sei mesi dell'anno, e non ha ancora emesso alcun documento formale che dia garanzie sulla prosecuzione.

Significa che il trasporto pubblico, per la Regione, si ferma perché non ha ancora provveduto alla variazione di bilancio necessaria a garantire il servizio da luglio a dicembre. Per la provincia di Grosseto occorrono 2.011.758,66 euro a cui si devono aggiungere 90mila euro per il trasporto sulla linea Grosseto-Siena-Firenze.
Per tutelare gli interessi dei cittadini, la Giunta provinciale ha deciso di assumersi la responsabilità patrimoniale, personale e in solido, imponendo comunque la prosecuzione dei servizi di tpl nel territorio grossetano, in attesa che la Regione emani i decreti necessari a erogare i fondi.

Significa che se la Regione non dovesse rifinanziare il tpl nei prossimi mesi, saranno direttamente gli assessori e il presidente della Provincia ad assumersi l'onere
e la responsabilità delle risorse per coprire il servizio".

“Il fondo nazionale per il tpl è stato ridotto da 2,55 miliardi a 1,6 miliardi di euro. E ancora le Regioni non hanno avuto dal Governo centrale un euro di trasferimenti” ha precisato l’assessore regionale alle infrastrutture e alla mobilità Luca Ceccobao rispondendo alla questione sollevata dalla Provincia di Grosseto.

“Proprio in questa situazione difficile – prosegue Ceccobao -, la Regione si è sostituita al Governo e ha garantito il pagamento del servizio per il 2012, e per quanto riguarda i prossimi mesi è già stata fatta dalla Giunta regionale una variazione di bilancio. Di questo atto è stata data informazione a tutte le Province toscane, basta leggersi la corrispondenza e le delibere regionali che sono pubbliche.

Ma poiché il tpl è stato messo in crisi dalla mancanza di fondi nazionali e poiché le Province sono impegnate nei prossimi giorni in incontri con il governo centrale, in particolare con il presidente Monti e con il ministro Passera, ci diano una mano chiedendo che il Governo trasferisca subito le risorse del Tpl alle Regioni e non ci lascino soli in questa battaglia.

Le garanzie per la gara 2013 ci sono – sottolinea l’assessore – , e i tempi di preparazione sono stati quelli concordati con le Province per fare una progettazione delle reti dei servizi che non creassero disagi all’utenza.

Sulla questione della clausola sociale infine – conclude Ceccobao – , il presidente Barducci scambia la Regione con il Comune di Firenze: la Regione Toscana la clausola sociale la prevede e su questo ha firmato un preciso accordo con i sindacati dei lavoratori”.

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