Ulteriori novità arriveranno dopo la gara per l’indivuduazione del gestore unico regionale

Massa e Carrara: riforma tpl, arrivano le Lam

Massa e Carrara: riforma tpl, arrivano le Lam

In totale per il tpl nel territorio della Provincia di Massa e Carrara ci saranno circa 5 milioni di euro, che si tradurranno in 2 milioni 625 mila km di rete Alcune delle novità che caratterizzeranno il nuovo tpl nella provincia di Massa e Carrara sono partite già con la programmazione estiva

Importanti novità in arrivo anche per la provincia di Massa Carrara in virtù della riforma del trasporto pubblico locale, la ‘rivoluzione’ dell’attuale sistema di tpl su gomma nata per reagire ai tagli fatti dal Governo e divenuta un’occasione per ripensare il sistema rendendolo più adeguato alle attuali esigenze di trasporto e più efficiente.

Tra i progetti speciali elaborati dalle amministrazioni locali nell’ambito della riforma anche l’introduzione di tre linee Lam (Linee Alta Mobilità, che funzionano con la cadenza e l’elevata frequenza di una vera e propria tranvia senza rotaie, sistema già presente in città come Prato e Pisa) saranno introdotte anche a Massa e Carrara, dove si avranno tre linee, una per unire le due città e due per collegare i due centri cittadini al mare.

“Davanti agli enormi tagli delle risorse destinate dallo Stato al tpl – ha spiegato l’assessore regionale ai trasporti Luca Ceccobao – abbiamo risposto non con dei tagli lineari, che avrebbero affossato definitivamente il servizio, ma lanciando una sfida, coinvolgendo tutte le amministrazioni locali in un grande lavoro progettuale per ridisegnare un nuovo trasporto pubblico. E’ stata una scrupolosa politica di spending review, avviata nel 2010, che ha portato ad un nuovo progetto di mobilità. Scommettiamo su un servizio innovativo e flessibile, che si adatti alle esigenze dei territori e degli utenti”.

Il lavoro di concerto con gli enti locali ha portato alla firma, lo scorso 25 maggio, di un’intesa in cui Comuni, Province e Regione hanno messo nero su bianco le risorse destinate al nuovo tpl e le caratteristiche del nuovo servizio. “La progettualità è tornata in mano alle amministrazioni – ha spiegato Ceccobao – dato che in questo settore spesso i servizi si erano stratificati. Abbiamo puntato su una forte integrazione tra ferro e gomma e messo al primo posto le esigenze di studenti e lavoratori, pensando a progetti speciali per le aree a ‘domanda debole’”.

Le novità in Provincia di Massa e Carrara …..
In totale per il tpl nel territorio della Provincia di Massa e Carrara ci saranno circa 5 milioni di euro, che si tradurranno in 2 milioni 625 mila km di rete.
Di questi fondi 4 milioni e 80 mila euro saranno destinati alla gara regionale e finanzieranno i servizi su un totale di 1 milione 965 mila km tra la rete extraurbana ‘forte’ (cioè ad elevata frequentazione), parte della rete extraurbana ‘a domanda debole’ (cioè con minor numero di utenti) e l’istituzione di una Lam-linea ad alta mobilità.
Un altro milione di euro circa (derivante per 720 mila euro da finanziamento regionale e per il resto da Provincia e Comuni) costituirà il plafond per un’altra gara, gestita dalla Provincia, che assegnerà la gestione dei servizi di tpl su 660 mila km di ‘rete debole’.

“L’amministrazione provinciale – ha dichiarato Sara Vatteroni, assessore a  mobilità e trasporti – ha dato prova di grande capacità progettuale e di credibilità. Non non solo ha mantenuto il servizio attuale ma lo ha anche incrementato e in Lunigiana lo ha reso più flessibile e consono a dare risposte ad una sempre maggiore esigenza di mobilità”. “Il lavoro – ha proseguito l’assessore – non è terminato. In una prima fase ci siamo limitati alla dotazione chilometrica, ma da domani ridisegneremo le linee con un’attenzione maggiore alle esigenze del territorio”.”In particolare – ha concluso Vatteroni – l’amministrazione provinciale avvierà parallelamente alla definizione della rete un’analisi sul differente impatto che ha la mobilità sui due generi”.

Alcune delle novità che caratterizzeranno il nuovo tpl nella provincia di Massa e Carrara sono partite già con la programmazione estiva, in particolare con la modifica sperimentale della linea 56 che collega le due stazioni FS di Massa e Avenza transitando dal Centro commerciale Mare Monti e dalla zona dei campeggi. Queste modifiche sono state pensate per rispondere anche alle richieste dei lavoratori del Nuovo Pignone e dei gestori dei campeggi che chiedevano collegamenti più agevoli con il centro commerciale.

Altre novità saranno sperimentate a partire da settembre:
– Nascerà una Lam verde, con il potenziamento della linea 75 Carrara-Nazzano-Massa che sarà prolungata lungo l’Aurelia fino all’ospedale pediatrico. In questo modo saranno uniti gli ospedali di costa;
– in Lunigiana saranno mantenuti i chilometri storici di rete, ma da settembre saranno potenziate le linee 15 (Bagnone-Pontremoli) e 16 (Aulla-Pontremoli) che saranno prolungate fino all’Ospedale.

Ulteriori novità arriveranno dopo la gara per l’indivuduazione del gestore unico regionale.

La rete a domanda debole, finanziata in gran parte con risorse della Regione, della Provincia e dei Comuni, non sarà inclusa nel lotto unico ma verrà gestita dal territorio. Sarà elaborata nei prossimi mesi e dovrà connettersi con la rete extraurbana ‘forte’ e soddisfare (anche attraverso servizi innovativi e più flessibili, come ad esempio quelli a chiamata) tutte quelle esigenza di mobilità che oggi non trovano risposta.

Il Comune di Carrara …
Con uno sforzo finanziario molto importante il Comune di Carrara non solo è riuscito a garantire il mantenimento dell’attuale sistema del TPL, ma anche ad ampliarlo.
“Si tratta di un risultato straordinario – spiega il sindaco di Carrara Angelo Zubbani – ottenuto grazie alla forte determinazione dell’amministrazione e della struttura comunale in collaborazione con la Provincia di Massa Carrara e, in particolare, con la Regione Toscana”. Grazie al contributo della Regione Toscana, è stato, infatti, realizzato un incremento annuo di circa 52.800 km, con una percorrenza totale pari a quasi 990mila Km all’anno”.

Questi i nuovi servizi che si aggiungeranno a Carrara:
– linea 52 ad alta mobilità, che unifica (con modifiche di percorso) il tracciato di tutte le corse che transitano dalla stazione ferroviaria ed hanno capolinea a mare sulla Fossa Maestra. La frequenza delle corse sarà intensificata nel periodo invernale feriale (si passerà da 5 a 6 corse all’ora per 8 ore al giorno) ed inoltre sarà prevista una corsa all’ora fino alle 24.00 la notte del sabato, in inverno, e tutte le notti in estate.
– linea 500, con l’istituzione della nuova linea Carrara – Campo Cecina nel periodo luglio-agosto (2 corse giornaliere).

Il Comune di Massa …
“Grazie all’impegno comune di Regione ed enti locali – spiega Loreno Vivoli, assessore alla mobilità del Comune di Massa, il nostro territorio ha un’occasione straordinaria: disegnare un tpl che, finalmente, abbia come obiettivo una moderna mobilità sostenibile. Una vera e propria rivoluzione, insomma. Questo termine non è retorico o esagerato ma provato dai numeri. Infatti, il Comune di Massa, con uno sforzo finanziario non indifferente, passa dagli attuali 631.000 km ad un sistema di TPL di oltre 964.000 km. Un progetto ambizioso che, come ribadisco, rappresenta un’occasione straordinaria per il nostro territorio”.

Questa rete sarà composta per 321.000 km da vecchie linee e per 643.000 km da linee di nuova progettazione, le LAM-linee ad alta mobilità.

Left Menu Icon