La commissione di garanzia rivolge un appello per l'urgente ripresa di un'effettiva interlocuzione istituzionale fra tutti i soggetti coinvolti

Roma. Tpl: Garante scioperi scrive a Monti “Urgente rinnovo contratto”

Alesse: "Il settore del trasporto pubblico locale si rivela come uno dei servizi essenziali in cui si registra un marcato aumento della conflittualità, forti disagi per cittadini. Trattativa saltata, ci saranno crescenti proclamazioni scioperi"

È urgente il rinnovo del contratto per il trasporto pubblico locale, perchè "la conflittualità è in pericoloso aumento" con crescenti disagi per i cittadini. È l'appello rivolto dal presidente dell'Autorità di garanzia sugli scioperi, Roberto Alesse, al governo e alla Conferenza Stato-Regioni.

"Rimane più che mai necessario – afferma Alesse – rafforzare gli sforzi per giungere a una ricomposizione della controversia. Diversamente, è ragionevole pensare che assisteremo a crescenti proclamazioni di scioperi, che finiranno necessariamente per causare ai cittadini non pochi disagi".

L'appello del Garante è stato lanciato in una lettera al premier Mario Monti, al ministro dello Sviluppo economico, Corrado Passera, al titolare degli Affari regionali, Piero Gnudi, e al presidente della Conferenza Stato-Regioni, Vasco Errani.

"Il settore del trasporto pubblico locale – sostiene il Garante degli scioperi – si rivela come uno dei servizi essenziali in cui si registra un marcato aumento della conflittualità. Questa tendenza si sta ulteriormente confermando, già nella prima metà del 2012, anche a causa della crisi della finanza pubblica che sta investendo il Paese".

Nel settore il contratto è scaduto il 21 novembre 2007 e il 14 maggio 2009 le parti hanno firmato un'intesa che avrebbe dovuto condurre alla definizione del protocollo sul contratto nazionale della Mobilità. Questo percorso si è definitivamente interrotto nel settembre del 2010. Lo scorso 5 luglio "le associazioni rappresentative delle aziende Anav e Asstra hanno dichiarato il recesso dall'intera trattativa e, il giorno successivo, le maggiori organizzazioni sindacali hanno proclamato, per il 20 luglio, lo sciopero nazionale del trasporto pubblico locale".

"Pertanto – sottolinea Alesse – fermi restando l'impegno istituzionale e la vigilanza dell'Autorità di garanzia a che il conflitto si svolga nel pieno rispetto delle regole, rimane più che mai necessario rafforzare gli sforzi per giungere a una ricomposizione della controversia. Diversamente, è ragionevole pensare che assisteremo a crescenti proclamazioni di scioperi, che finiranno necessariamente per causare ai cittadini non pochi disagi".

La commissione di garanzia, quindi, "rivolge un fermo appello per l'urgente ripresa di un'effettiva interlocuzione istituzionale fra tutti i soggetti coinvolti e, a tal fine, è disponibile, nell'ambito delle proprie competenze istituzionali, a proporsi come sede di mediazione".

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