Regione pronta a dare una mano per non perdere fondi Ue

Firenze. Tranvie da completare entro il 2015, fondi a rischio in caso di ritardo

Firenze. Tranvie da completare entro il 2015, fondi a rischio in caso di ritardo

Il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi chiede pubblicamente al Comune se ritiene di poter completare entro il 2015 la linea 2 e 3, di cui al momento non si vede l’inizio dei lavori "Siamo comunque disponibili, se seriamente coinvolti, a fare la nostra parte per realizzare, nei tempi previsti, un’opera pubblica di grande interesse per la città"

“Se entro dicembre 2015 tutte e tre le linee della tranvia fiorentina non saranno in funzione la Regione si vedrebbe costretta, da Bruxelles, a tagliare il finanziamento europeo di 36 milioni. Con evidenti conseguenze sia per la comunità fiorentina, sia per il buon nome della Regione che, in tutti questi anni, non ha mai mancato di spendere tutte le risorse messe a disposizione dall’Unione europea. Siamo comunque disponibili, se seriamente coinvolti, a fare tutta la nostra parte per realizzare, nei tempi previsti, un’opera pubblica di grande interesse per la città, da cui dipende anche il miglioramento della mobilità nell’area metropolitana”.

Lo sottolinea il presidente della Toscana Enrico Rossi, che chiede pubblicamente al Comune se ritiene di poter completare entro il 2015 la linea 2 e 3, di cui al momento non si vede l’inizio dei lavori.

La realizzazione delle tre linee della tranvia di Firenze è infatti affidata al Comune. Oltre ai 36,6 milioni di fondi europei, la Regione ha già contribuito per la linea 1, l’unica in funzione da Firenze a Scandicci, con altri 31,2 milioni di risorse proprie. Sei milioni e mezzo all’anno, dal 2010, è il contributo sulle spese di esercizio. Altri 12 milioni sono stati stanziati per l’acquisto del materiale rotabile.

 

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