I sindacati auspicano che lo spostamento dello sciopero nazionale da settembre a ottobre consenta la riapertura del tavolo negoziale per la definizione del CCNL della Mobilità/Area contrattuale tpl, evitando così un aggravio dei disagi ai cittadini e nuovi sacrifici per i lavoratori
Proclamato nuovamente il 2 ottobre lo sciopero nazionale di 24 ore nel trasporto pubblico locale, indetto inizialmente per il 21 settembre.
E’ quanto fanno sapere Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugltrasporti e Faisa Cisal spiegando che “è opportuno valutare attentamente gli sviluppi che interverranno a settembre per quanto attiene sia il finanziamento al tpl con la spending review sia il processo di riforma e liberalizzazione del settore”.
“Lo spostamento dello sciopero da settembre a ottobre – si augurano infine le organizzazioni sindacali – può consentire inoltre la riapertura del tavolo negoziale per la definizione del CCNL della Mobilità/Area contrattuale TPL, evitando così un aggravio dei disagi ai cittadini e nuovi sacrifici per i lavoratori”.