La Regione riprogramma i servizi di trasporto pubblico ferroviario regionale esercitato da Trenitalia

Napoli. “Tagli insensati ai treni” denuncia la Fit-Cisl

Napoli. “Tagli insensati ai treni” denuncia la Fit-Cisl

Tagli ai trasporti ferroviari. Fit-Cisl: "Chiederemo incontro con Vetrella e Caldoro" Il sindacato dei trasporti preannuncia azioni di lotta per scongiurare l’ulteriore riduzione dei treni decisa dalla Regione

"Hanno atteso le ferie di agosto per infliggere un ulteriore colpo ai trasporti in Campania: la Regione, con delibera del 9 agosto, ha disposto nuovi e sostanziali tagli al trasporto su rotaia, riducendo i collegamenti in ben sette tratte. Stando allo schema approvato in giunta, si prospetta una riduzione di 1.483.366,79 treni/Km per un taglio di 13.540.168".
A sottolinearlo in una nota é la Fit-Cisl.

"Nella provincia di Napoli, ad esempio, – si legge ancora nella nota – è stata disposta una riduzione sulla tratta Torre Annunziata-Castellammare pari a 106.131 chilometri per un taglio di circa 2 milioni di euro. Ma la scure dei tagli si è abbattuta anche sulla Avellino-Benevento con 138.237 Km in meno, e sulla Avellino-Salerno di 24.121 Km tagliati.
Sugli scudi i sindacati di categoria che a stretto giro formalizzeranno la richiesta per un tavolo di confronto un incontro con il presidente Stefano Caldoro e l’assessore ai trasporti Vetrella. Il segretario regionale della Fit-Cisl, Alfonso Langella, si è detto «fortemente preoccupato per l’ennesima stangata ai danni del servizio pubblico dei trasporti".

"Metteremo in campo tutte le azioni di lotta e di contrasto, non escludendo iniziative eccezionali e clamorose per superare questa drammatica fase che sta attraversando il trasporto pubblico regionale – ha detto Langella – Faremo valere nelle sedi opportune al fine di porre in essere tutte le iniziative necessarie per scongiurare queste insensate quanto deleterie riduzioni".

In merito ai provvedimenti registriamo anche l'intervento del consigliere regionale del Pd Sergio Nappi.
"Nella delibera di Giunta regionale dello scorso 9 agosto, si sostanziano tagli e riduzioni causati dalle nuove esigenze economico-finanziarie improntate al contenimento in generale della spesa pubblica, non risparmiando il sistema del trasporto locale. Ciò premesso, non possiamo non denunciare e non essere fortemente preoccupati per il taglio dei collegamenti, in particolare di quelli della tratta ferroviaria Avellino-Benevento, che finisce per penalizzare gravemente i lavoratori e gli studenti costretti a raggiungere quotidianamente il Sannio ed in particolare l’università".

"Se è vero che i tagli sono indirizzati alle tratte meno utilizzate e per le quali esistono valide alternative di trasporto su gomma, – prosegue Nappi – riteniamo che nella fattispecie i collegamenti alternativi sono in numero limitato e con dei tempi di percorrenza non adeguati per le distanze tra le due città. Auspichiamo, pertanto che la delibera di giunta regionale possa essere rivisitata".

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