Lunedì 1 e martedì 2 ottobre

Roma. Mercintreno: sviluppo mercato e innovazione trasporto ferroviario merci

Roma. Mercintreno: sviluppo mercato e innovazione trasporto ferroviario merci

Le due giornate di lavoro, organizzate anche quest'anno da Federmobilità, affronteranno argomenti quali: la centralità dell’innovazione organizzativa per lo sviluppo della qualità dei servizi di rete, l’assetto industriale e i nuovi modelli organizzativi delle imprese ferroviarie merci in Italia e Europa, con una interessante riflessione sull'attualità

L’avventura organizzativa  di Mercintreno approda alla sua IV edizione. Anche quest’anno il presidente della Repubblica ha voluto valorizzare l'evento con l'adesione formale all'iniziativa confermando anche l'assegnazione della Medaglia di Rappresentanza che, come per gli anni passati, sarà assegnata dalla Commissione, composta da alcuni professori universitari partecipanti al Forum, alla proposta dei sostenitori di Mercintreno contenente il miglior progetto realizzato o i migliori risultati gestionali ottenuti in termini di volumi di merci o di prodotti nel settore ferroviario merci, anno 2011.

Due  giorni  consecutivi (il primo e il 2 ottobre)  di approfondimento su temi di grande attualità e sulle criticità di un sistema, quale quello ferroviario del trasporto merci, sul quale bisogna puntare per dare un contributo alla vivibilità dei nostri territori. Così la IV edizione di MERCINTRENO affronterà nell’Aula Magna del Ministero dei Trasporti all’EUR la situazione del settore.
Situazione che presenta, in una situazione ancora statica, margini organizzativi che, a costo zero, possono facilitare il rapporto tra il gestore della infrastruttura e le imprese,  migliorando i tempi di percorrenza e in generale la qualità del servizio.

Le due giornate di lavoro, organizzate anche quest'anno da Federmobilità, affronteranno argomenti quali: la centralità dell’innovazione organizzativa  per lo sviluppo della qualità dei servizi di rete – gli strumenti per l’ammodernamento del materiale rotabile: leasing e omologazione – l’assetto industriale e i nuovi modelli organizzativi delle imprese ferroviarie merci in Italia e in  Europa, con una interessante riflessione su un tema di attualità quale  ”Trasporto Transalpino e sviluppo delle superstrade ferroviarie”.

La giornata di apertura  vedrà il confronto dei massimi protagonisti dei trasporti sulla strategica presenza nel settore della nuova Autorità per la regolazione dei trasporti. Un organismo verso il quale sono rivolte le aspettative di quanti credono che la concorrenza e le garanzie  per la concreta  liberalizzazione possono, finalmente, imprimere al settore quella forza propulsiva in grado di dare l’ottimismo necessario a continuare a credere nel ferroviario merci.

"Con la presunzione di aver contribuito in questi anni a dare visibilità ai problemi del settore abbiamo voluto raccogliere, anche quest’anno, la sfida ad organizzare  due giorni consecutivi di approfondimento su temi di grande attualità  e sulle criticità di un sistema sul quale vale la pena puntare per dare un contributo alla vivibilità dei nostri territori – spiegano gli organizzatori -".

"Certo, i dati sul traffico non sono cambiati nè ci sono segnali di ripresa eppure siamo convinti che, al di là degli investimenti che si dovrebbero fare,  ci sono margini organizzativi che, a costo zero, possono facilitare il rapporto gestore della infrastruttura e impresa,  migliorare i tempi di percorrenza e in generale la qualità del servizio – spiegano in Federmobilità -.
In coerenza con quanto sopra, nei seminari verranno  discussi argomenti come ad esempio: la centralità dell’innovazione organizzativa  per lo sviluppo della qualità dei servizi di rete – gli strumenti per l’ammodernamento del materiale rotabile: leasing e omologazione – l’assetto industriale e i nuovi modelli organizzativi delle imprese ferroviarie merci in Italia e in  Europa, con una interessante riflessione su un tema caldissimo "Trasporto Transalpino e sviluppo delle superstrade ferroviarie”.

"Infine, abbiamo voluto dedicare il convegno di apertura  al confronto sulla strategica presenza della nuova Autorità per la regolazione dei trasporti.
Un organismo verso il quale sono rivolte le aspettative di quanti credono che la concorrenza e le garanzie  per la concreta  liberalizzazione possono, finalmente, imprimere al settore quella forza propulsiva in grado di dare l’ottimismo necessario a continuare a credere nel ferroviario merci".

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