“I conti sono molto buoni, la semestrale fotografa una situazione positiva con un Ebidta ratio del 22% sul fatturato che si stabilizza a oltre 8 miliardi di euro”.
Lo ha detto i giorni scorsi l’amministratore delegato di FS Italiane, Mauro Moretti, a margine di un incontro pubblico.

“Quello archiviato fino ad ora da FS Italiane – ha proseguito – è un buon risultato, positivo, che ci serve non per fare grandi feste ma, da un lato, per pagare i debiti che abbiamo ereditato e, dall'altro, per fare investimenti. Investimenti che stiamo già facendo: oltre a quelli più noti dell’Alta Velocità, il maggior investimento è sui treni dei pendolari. Sono – ha aggiunto Moretti – 2,5 miliardi di euro. Un miliardo già assegnato e altri 1,5 miliardi per i quali stiamo lavorando sulle buste e sulle offerte di questi giorni per poter procedere, nel giro di qualche settimana all'assegnazione”.

Di fronte ai possibili tagli alle finanze regionali, l’AD ha inoltre evidenziato che “se le Regioni non avranno i soldi noi non potremo fare i servizi ferroviari. Se uno va a comprare un servizio non è il fornitore che deve preoccuparsi che la persona abbia i soldi, è la persona – ha concluso – che deve avere i soldi per comprare il servizio”.