Con decorrenza da lunedì 22 ottobre

Genova. Amt: Cda approva nuova organizzazione aziendale

Genova. Amt: Cda approva nuova organizzazione aziendale

Dagnino: “La nuova organizzazione intende realizzare una semplificazione del sistema di responsabilità rendendo più chiari ed efficaci i processi decisionali” Ravera: “Con questa nuova organizzazione risultano significativamente ridotte le posizioni direttive e vengono maggiormente accentrate sotto le stesse le diverse aree di attività”

Il Consiglio di amministrazione di AMT S.p.A., tenendo conto degli indirizzi del Comune di Genova, ha approvato la nuova organizzazione aziendale articolata in 5 'Direzioni', che riferiscono alla direzione generale, di cui è responsabile Stefano Pesci.

Nel dettaglio:

* Direzione Manutenzioni (responsabile Carlo Galanti) che congloba le attività di Manutenzione dei Bus, di Progettazione e Manutenzione delle Infrastrutture aziendali.
* Direzione Movimento (responsabile Ivana Toso) che congloba le attività di programmazione, gestione e controllo dei servizi Bus, Metro, Impianti Speciali e Ferroviari nonché l’attività di Verifica Titoli di Viaggio e degli Ausiliari del Traffico.
* Direzione Affari Generali e Legali (responsabile Mauro Pedemonte) che congloba le attività di Approvvigionamento, Servizi Generali, Servizi Legali e Sistemi Informativi Aziendali.
* Direzione Personale e Relazioni Sindacali (responsabile Antonio Serra) che continua a gestire le attività di amministrazione, selezione e formazione del personale oltre che le relazioni sindacali.
* Direzione Amministrazione e Servizi Commerciali (responsabile Paolo Ravera) che congloba le attività di contabilità generale e bilancio, controllo di gestione e servizi commerciali.

Dalla direzione generale dipende anche la funzione Qualità e Sicurezza (responsabile Giampaolo Trucco), che congloba le attività di certificazione di qualità e del servizio prevenzione e protezione rischi. La funzione Relazioni Esterne e Stampa (responsabile Alessandra Ramagli) dipende direttamente dalla presidenza.

“La nuova organizzazione – dichiara l’assessore Anna Maria Dagnino – intende realizzare una semplificazione del sistema di responsabilità rendendo più chiari ed efficaci i processi decisionali”.

“Con questa nuova organizzazione – dichiara Livio Ravera, presidente Amt – risultano infatti significativamente ridotte le posizioni direttive e vengono maggiormente accentrate sotto le stesse le diverse aree di attività facenti capo precedentemente ad un numero doppio di direzioni e più che doppio di aree, settori, Uffici. Le direzioni, infatti, passano da 10 a 5 e, complessivamente, le posizioni organizzative passano da 114 a 41”.

Le responsabilità relative alle funzioni dipendenti dalle suddette direzioni verranno definite in dettaglio nei prossimi giorni.

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