La Filt Cgil ribadisce: "E' inimmaginabile negoziare il rinnovo del contratto basandosi su una logica di “autofinanziamento”

Roma. CCNL autoferro: svolti 2 dei 4 incontri, oggi si torna a trattare

Roma. CCNL autoferro: svolti 2 dei 4 incontri, oggi si torna a trattare

La delegazione datoriale ha illustrato una proposta di intervento su tre aree contrattuali attraverso la modifica di istituti che consentirebbe l’ipotesi di un rinnovo contrattuale capace di reperire le risorse in autofinanziamento e in grado di innovare la normativa in funzione della concorrenza di mercato

Si sono svolti, nel pomeriggio del 23 e nell’intera giornata del 25 ottobre, gli incontri che hanno visto a confronto sindacati e associazioni datoriali sul contratto collettivo nazionale di lavoro.
A segno sono andati due dei quattro incontri messi a calendario e oggi pomeriggio il negoziato contrattuale riprende, così come domani per l'intera giornata.

La ripresa del negoziato contrattuale è arrivata in seguito all’invito rivolto alle parti dalla Commissione di Garanzia Legge 146/90 dopo l’audizione del 15 ottobre scorso e la conseguente delibera della Commissione stessa.

Nel corso degli incontri la delegazione datoriale ha illustrato una proposta di intervento su tre aree contrattuali attraverso la modifica di istituti, che consentirebbe l’ipotesi di un rinnovo contrattuale capace di reperire le risorse in autofinanziamento e in grado di innovare la normativa in funzione della concorrenza di mercato.

La prima area comprende: orario di lavoro, ferie, malattia/infortunio non sul lavoro, ampliamento dei contratti di lavoro atipici e potenziamento della flessibilità in entrata.
La seconda area riguarda: indennità di trasferta e diaria ridotta, aumenti periodici di anzianità.
La terza area, infine, tratta: permessi ex legge 104/92, risarcimento danni, patente di guida- CQC, inidonei, contratti flessibili, Fondo di Solidarietà.

"Gli incontri hanno delineato il perimetro dentro il quale le controparti datoriali penserebbero di intervenire per recuperare “efficienza” e quindi risorse economiche da destinare “in parte” al finanziamento del contratto – hanno sottolineato i sindacati, che hanno ribadito che è inimmaginabile negoziare il rinnovo del contratto basandosi su una logica di “autofinanziamento”.

"Per evitare di troncare da subito un confronto ripreso già con il piede sbagliato, abbiamo ccettato di proseguire la trattativa con gli incontri di oggi e domani che saranno dedicati ad una ipotesi di soluzione della vertenza secondo il sindacato – hanno precisato le organizzazioni sindacali -".

I sindacati hanno chiesto ad Asstra e Anav, a che punto fosse la predisposizione del documento sul Fondo di Solidarietà per gli ammortizzatori sociali, che si erano impegnate a consegnare a maggio 2012
"Le datoriali hanno risposto di avere bisogno almeno di altri 10 giorni di tempo. La ripresa della trattativa non ha pertanto consentito alla delegazione sindacale alcuna valutazione positiva sui concreti intendimenti delle controparti datoriali, per cui, conseguentemente, lo sciopero nazionale di 24 ore proclamato per il prossimo 16 novembre resta, allo stato, confermato".

Left Menu Icon