Le difficoltà del trasporto pubblico

Roma. Cotral, bus fermi per mancata erogazione dei soldi da Regione e Atac

Roma. Cotral, bus fermi per mancata erogazione dei soldi da Regione e Atac

De Vincenzi e Toppi: "Se non saranno erogati immediatamente parte dei fondi spettanti, difficilmente si potrà garantire il regolare svolgimento del servizio nei prossimi mesi. Tutto questo a completo discapito dell’utenza ormai allo stremo come emerge dal crescente disagio evidenziato anche dalla carta stampata"

"E’ opportuno con questa nota portare a conoscenza di tutti i cittadini che ogni giorno viaggiano sulle linee extraurbane del Lazio della grave situazione in cui versa la società Cotral".

Lo dichiarano il vicepresidente Cotral SpA, Domenico De Vincenzi e il consigliere d’ amministrazione, Paolo Toppi.

Con provvedimento dell’amministratore delegato del 12 novembre 2012, la Cotral SpA procede all’affidamento per sette giorni della fornitura del gasolio per il mancato pagamento della Società all’attuale affidatario – spiegano nella nota -.

"Questa situazione di grave criticità, che la maggioranza del Consiglio d’amministrazione continua a sottovalutare, è la conseguenza del credito vantato da Cotral nei confronti della Regione Lazio giunto ormai a 500 milioni di euro e di Atac che trattiene circa 45 milioni di euro spettanti a Cotral dalle vendite dei titoli di viaggio del sistema Metrebus.

In tali condizioni come dimostra il provvedimento sul gasolio, il governo della società naviga a vista. Ad oggi ancora non ci sono certezze sugli incassi trattenuti impropriamente dalla società di trasporto romana.

Se non saranno erogati immediatamente parte dei fondi spettanti, difficilmente si potrà garantire il regolare svolgimento del servizio nei prossimi mesi. Tutto questo a completo discapito dell’utenza ormai allo stremo come emerge dal crescente disagio evidenziato anche dalla carta stampata.

Per questo motivo – concludono De Vincenzi e Toppi – abbiamo chiesto la convocazione straordinaria dell’Assemblea dei Soci al fine di intervenire sia nei confronti di Atac che della Regione Lazio".

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