Sul trasporto locale non c’è un mercato, c’è un rapporto mediato dalla pubblica amministrazione che è quella che deve fare la programmazione dei servizi, e questa dipende, naturalmente, dalle risorse che sono a disposizione.

Torino. Moretti: “Per il trasporto pubblico locale ci sono poche risorse”

Torino. Moretti: “Per il trasporto pubblico locale ci sono poche risorse”

L’AD di FS Italiane Mauro Moretti a margine della presentazione del nuovo Servizio Ferroviario Metropolitano di Torino ha parlato anche del trasporto merci: “Ci vuole una politica orientata sulla ferrovia"

Mauro Moretti, AD di FS Italiane ha dichiarato a margine della presentazione del nuovo Servizio Ferroviario Metropolitano di Torino: “Oggi in Italia le risorse per il trasporto locale sono relativamente scarse e questo non permette di fare un servizio ottimale. Dobbiamo migliorare. Sul trasporto locale non c’è un mercato, c’è un rapporto mediato dalla pubblica amministrazione che è quella che deve fare la programmazione dei servizi, e questa dipende, naturalmente, dalle risorse che sono a disposizione. Io rimango a quello che dissi sei anni fa – ha proseguito l’AD – quando assunsi questo incarico, e che rimane ancora un sogno: per poter mettere a posto i treni in Italia occorrono mille treni nuovi per il trasporto locale e sei miliardi di investimenti. Noi, nonostante le difficoltà che ci sono, ne stiamo investendo due e mezzo in autofinanziamento. E’ chiaro che è sempre poco, ma in questo momento, siamo l’unica impresa in Italia che sta investendo per migliorare. Adesso dobbiamo cercare di far sì che razionalizzando si riesca anche a recuperare qualità”. 
Moretti ha evidenziato che “ci vuole una politica dei trasporti merci orientata sulla ferrovia e bisogna smettere di dare un miliardo di euro all’anno ai camionisti. Siamo l’unico Paese civile al mondo che lo fa – ha aggiunto – bisogna, invece, utilizzare queste risorse per fare il combinato ferroviario e per sostenere il trasporto merci su ferrovia. Se in Italia non si fa questo – ha detto ancora – è inutile che facciamo la ferrovia. In Italia c’è stata la tendenza a incentivare attraverso stanziamenti importanti i camion, mentre noi come Ferrovie abbiamo subìto il taglio dei trasferimenti di fondi. I camion hanno avuto molte risorse e le stanno avendo ancora, c’è dunque un’alterazione della competizione sul mercato”. 

All’indomani del vertice italo-francese sulla Torino – Lione, l’AD ha inoltre sottolineato che dall’incontro tra il Premier Monti e il Presidente Hollande viene fuori “un’importante conferma della volontà di andare avanti e di costruire una infrastruttura che porterà un valore importante”. 

Interpellato infine dai giornalisti in merito alla partenza del competitor Italo sulla Torino – Milano, il top manager ha ricordato che: “La concorrenza la viviamo normalmente come l’abbiamo vissuta in tutta Italia. I nostri servizi sono migliorati e stanno andando molto bene, non abbiamo flessione di clienti. Dal 9 dicembre aumenteranno anche il numero di corse di Frecciarossa per completare il servizio di fasce. Dopodiché – ha proseguito ancora – i cittadini avranno l’opportunità di scegliere e fare i confronti. Noi abbiamo raggiunto un rapporto prezzo-qualità che ci permette di essere tranquilli anche rispetto ai concorrenti”.

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