Il costo del viaggio passa da 1,15 a 1,25 euro, aumentano anche i prezzi per i collegamenti ferroviari
TRIESTE – Nel 2013 anche in Friuli Venezia Giualia le tariffe per il Trasporto pubblico locale aumenteranno del 8,5% del prezzo attuale. In un comunicato, la Regione si giustifica citando le oscillazioni Istat, l'incremento infatti: «Rispecchia esclusivamente l'inderogabile adeguamento come previsto dalle vigenti condizioni contrattuali». Non tutti i pendolari hanno gradito l'operazione ma l'assessore Riccardi sottolinea che l'intervento poteva essere «significativamente più consistente», considerati i tagli al bilancio regionale operati anche in questo settore per effetto degli interventi del governo. Riccardi ha inoltre aggiunto nello stesso comunicato: «A evitare ulteriori aumenti ha contribuito il recente reperimento di risorse finanziarie regionali da destinare al Tpl per il 2013 pari a 10 milioni di euro, che hanno consentito di mitigare l'impatto sul comparto. L'esecutivo quindi ha cercato di limitare i danni applicando un incremento «pari al minimo previsto dai contratti con le Aziende di trasporto», cioè il 120% dell'inflazione nel settore. «Tale incremento, seppur significativo, ancorché sommato a quanto avvenuto lo scorso anno (+5,9 per cento) risulta comunque nettamente inferiore a quelli posti in essere da molte altre Regioni italiane negli ultimi due anni (2011 e 2012), dove il costo del titolo di viaggio è cresciuto dal 20 al 30%». In Friuli Venezia Giulia, dunque, un biglietto di corsa semplice passa dai 1,10 euro a 1,20. Il biglietto orario a Trieste, analogamente, sale di 10 centesimi (da 1,15 a 1,25 euro) mentre il pluricorse passa da 10,35 a 11,25 euro. Per quanto riguarda il trasporto ferroviario, per un abbonamento sulla tratta Udine-Trieste si arriva a 95,90 euro, a differenza dei 88,40 pagati finora.