Nella sclassifica di sostenibilità dei trasporti Torino si conferma al primo posto

La mobilità sostenibile in Italia: l’indagine 2012 di Euromobility

La mobilità sostenibile in Italia: l’indagine 2012 di Euromobility

L’indagine di Euromobilty prende in considerazione anche quest'anno 50 Comuni con più di 100.000 abitanti

La graduatoria delle città che dedicano maggiore attenzione alla mobilità sostenibile è contenuta nel sesto Rapporto "Mobilità sostenibile in Italia: indagine sulle principali 50 città", elaborato da Euromobility con il contributo di Bicincittà e FIT Consulting e con il Patrocinio del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del territorio e del Mare.   Torino si conferma in testa alla classifica sulla mobilità sostenibile in Italia, con un buon servizio di trasporto pubblico, efficenti servizi di bike e car sharing e una quota superiore alla media di auto a basso impatto ambientale e ad un basso tasso di incidentalità e mortalità sulle strade cittadine.   L'indagine di Euromobility colloca sul podio Brescia al secondo posto e Parma al terzo. Milano guadagna la quarta posizione e Bologna sale dal sesto al quinto posto. In fondo alla classifica della mobilità sostenibile, L'Aquila, Catanzaro e Reggio Calabria.   Il rapporto tiene anche conto delle consuete informazioni relative alle innovazioni introdotte per la gestione della mobilità (car sharing, bike sharing, mobility manager), allo stato di salute delle città in relazione alla presenza di auto di nuova generazione o alimentate a combustibili alternativi (gpl, metano), all'offerta di trasporto pubblico, alle piste ciclabili, alle zone a traffico limitato e pedonali.   Le 50 città monitorate sono tutti i capoluoghi di Regione, i due capoluoghi delle Province autonome e le città con una popolazione superiore ai 100.000 abitanti.   "Questo sesto Rapporto – dichiara Lorenzo Bertuccio, Direttore scientifico di Euromobility- conferma la diffusione del bike sharing e una decisa ripresa del car sharing, ma segnala una battuta d'arresto nell'aumento delle auto a gpl e metano. Le amministrazioni dimostrano una sempre maggiore attenzione anche nelle politiche di gestione della distribuzione delle merci in città e ricorrono sempre più frequentemente ai veicoli a basso impatto, come le auto elettriche e ibride, per rinnovare le auto delle proprie flotte, ma la percezione è che il percorso sulla strada dell'eco-mobilità è ancora lungo e tortuoso". Il Presidente Riccardo Canesi va oltre e sollecita le amministrazioni "ad un maggiore impegno sul piano culturale e a dimostrare più coraggio e determinazione nelle scelte, per far sì che la bicicletta possa davvero diventare uno strumento sempre più diffuso e un mezzo scelto quotidianamente da un maggior numero di cittadini per muoversi in città".

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