TRENTO – Trentino trasporti riuscirà a far quadrare i conti, la Giunta provinciale ha definito le risorse necessarie per consentire la gestione senza falle della società.   Il contributo della Provincia si attesta su 54,3 milioni di euro per il 2013, a fronte di costi per oltre 63 milioni di euro annui e di ricavi complessivi per 9 milioni di euro (di cui 7,5 di incassi dagli utenti).   Lo stanziamento è comprensivo del servizio extraurbano su gomma e del servizio ferroviario della Trento Malè. Quanto ai nuovi accordi con Trenitalia, il presidente della Provincia di Trento Alberto Pacher rassicura: «Tra poche settimane saremo operativi».   Il finanziamento del trasporto urbano (compresi i servizi turistici) negli ultimi due anni è stato di 22 milioni per il 2010 (Iva esclusa) e di 22,5 milioni per il 2011. Quanto al servizio extraurbano, su gomma e rotaia, negli ultimi due anni le risorse impegnate sono state di 49,9 milioni per il 2010 e 51,1 milioni per il 2011.   La spesa per i trasporti ha un'incidenza del 4% rispetto al totale della spesa corrente provinciale.   Rispetto agli sviluppi futuri, Alberto Pacher conferma che nell'ambito dei finanziamenti al trasporto sono inclusi quelli al trasporto ferroviario su rete nazionale, in particolare sulla Valsugana dove i collegamenti saranno operativi entro fine mese.