Lucca, parte la campagna "Trasporto Pubblico Bene Comune"

“Trasporto pubblico bene comune” a Lucca

“Trasporto pubblico bene comune” a Lucca

Treni sovraffollati, abbonamenti troppo rigidi e ritardi scandalosi sono la realtà che gli studenti e i lavoratori pendolari si trovano a vivere tutti i giorni in molte zone della Toscana, a partire dalla tratta Lucca-Pisa. Il tutto a prezzi sempre più cari! Dato il costante peggioramento della qualità del servizio ferroviario abbiamo deciso di trasformare il disagio, la rabbia e le imprecazioni in energia volta al cambiamento

Lucca – L'Assemblea dei Pendolari Lucca-Pisa sta raccogliendo firme in questi giorni per sostenere la campagna "Trasporto Pubblico Bene Comune".    "Intendiamo contrastare le politiche di austerità volte a tagliare il welfare e i servizi pubblici, facendo pagare i costi della crisi alle fasce sociali medio-basse. – scrive l'assemblea dei pendolari sul loro comunicato – Il trasporto pubblico è un bene comune essenziale per molti cittadini per raggiungere i luoghi di studio e di lavoro. Una sciagurata politica di definanziamento dei treni regionali a vantaggio delle proibitive linee ad Alta Velocità e il taglio delle corse degli autobus sono la causa del'attuale condizione di degrado del trasporto pubblico, situazione che non possiamo più tollerare. Per questo dopo aver partecipato con convinzione alle mobilitazioni studentesche dello scorso autunno abbiamo deciso di lanciare una raccolta firme per mettere Trenitalia e la Regione Toscana davanti alle proprie responsabilità!"   Queste le richieste della campagna promossa dall'assemblea dei pendolari:    – Politica di investimenti da parte di Trenitalia e Regione Toscana sui treni regionali e le infrastrutture ferroviarie locali "Basta ai treni di uno o due vagoni a fronte di 100 o più persone che devono salire, basta ai ritardi di mezz'ora perché si è rotto un passaggio a livello!"   – Abbonamenti più flessibili "Vogliamo che la validità non sia più dal primo all'ultimo giorno del mese, ma di 30 giorni a partire dalla data di obliterazione."    – Tariffa agevolata per gli studenti medi e universitari "E' assurdo che mentre abbiamo diritto allo sconto nei musei o nei teatri, non lo abbiamo anche per il treno e l'autobus, mezzi indispensabili per la maggior parte di noi per raggiungere il luogo di studio."    – Salvaguardia delle corse degli autobus "Il taglio delle corse giornaliere dei mezzi stradali avrà il solo risultato di riversare ancora più persone sui treni, aumentandone ulteriormente il sovraffollamento" Il video servizio sull'iniziativa realizzato da DìLucca:  

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