Alla riunione presenti Vito de Filippo (Basilicata), Stefano Caldoro (Campania), Claudio Burlando (Liguria) e gli assessori di tutte le Regioni

Regioni: “Senza fondi il tpl è morto”

Regioni: “Senza fondi il tpl è morto”

L'incontro dela Conferenza delle Regioni volto a chiedere la modifica dell’articolo 9 del Disegno di legge Stabilità. Le Regioni ribadiscono la contrarietà alla istituzione di un fondo unico nazionale e chiedono un equa ripartizione del Fondo nazionale per il concorso finanziario dello Stato agli oneri del trasporto pubblico locale. Le Regioni ribadiscono l’insufficienza delle risorse del Fondo politiche sociali e del Fondo per le non autosufficienze.

L’importanza di questa riunione della  Conferenza delle Regioni e delle Province autonome era stata sottolineata il 1° febbraio dal Presidente della Regione, Liguria Claudio Burlando, durante la seduta della giunta regionale: ''Qui – ha detto Burlando – ci giochiamo la vita quest'anno – ha detto Burlando riferendosi alla Conferenza – o sblocchiamo i fondi per il trasporto pubblico locale o altrimenti si muore”.   Il riparto del Fondo nazionale per il trasporto pubblico locale, che ammonta a poco più di 4 miliardi e 900 milioni, è stato al centro della Conferenza straordinaria delle Regioni.   In particolare, al centro della riunione dei governatori è la questione del riparto di 1,6 miliardi con i quali vengono gestiti i contratti di servizio regionali su ferro di cui 1,2 con Trenitalia.   Alcune Regioni chiedono il superamento dei vecchi criteri di riparto, altre vogliono rimanere ai criteri storici. La bozza sulla quale si ragiona è il 90 per cento del riparto per spesa storica e il 10 per cento in base all’efficientamento della rete su cui la regione Campania, almeno in via teorica ha risposto con un piano smart che informatizza la rete e il monitoraggio delle attività su scala regionale.   Ieri in mattinata si è svolta una lunga riunione della Commissione Trasporti della Conferenza delle Regioni, presiduta dall’assessore della Regione Campania, coordinatore della materia per le Regioni, Sergio Vetrella.   Intanto da Confindustria regionale arriva l’ennesimo allarme sul debito del settore.   “Centinaia di aziende e migliaia di posti di lavoro sono un patrimonio troppo importante per essere trascurato dalle istituzioni. Il settore dei trasporti in Campania va risanato. E’ indispensabile che il Commissario ad acta per il risanamenbto dell’Eav Pietro Voci – relazioni rapidamente al Governo gli esiti del suo operato e che vengano stanziate risorse adeguate al soddisfacimento dei crediti vantati da tante imprese del settore. Occorre trasparenza e celerità nell’informazione nonché un piano rigoroso per il rientro del disavanzo e per il pagamento di quanto dovuto”.   Un'intesa di massima, tra le Regioni, è stata raggiunta in serata, ma per la sigla definitiva bisognera' attendere le 10 di oggi, quando si terrà, a partire dalle 10.00, la seduta ordinaria della Conferenza delle Regioni.

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