Londra ingrana la marcia con contacless: il nuovo modo di pagare con carte – di credito, debito o acquisto – abilitate ad effettuare le transazioni in prossimità (pochissimi centimetri) di specifici lettori, sale anche sui famosi autobus rossi a due piani
Londra – Dal 13 dicembre del 2012, i bus londinesi sono abilitati al pagamento dei biglietti di corsa semplice con Carte di credito o Bancomat contactless. Un sistema di pagamento sempre più diffuso nella città del Big Ben e che ora sta conquistando i trasporti, dopo il tube sale in superficie e arriva sui mezzi su gomma. Le nuove carte, che stanno rendendo la vita più facile a tanti, possono essere utilizzate in tutti i posti dov’è esposto il simbolo contactless, ma solo per le spese al di sotto dei 20 pounds. Riportiamo stralci di un articolo di Andrea Pasqualetti pubblicato su SmartInnovation: Londra si è classificata prima nell'installazione della tecnologia per pagamento contactless sugli autobus. Con la carta contactless meno pensieri per londinesi e turisti: più nessuna preoccupazione se nelle tasche o nel porta spiccioli non ci sono abbastanza pence e pound o se la Oyster card (il biglietto elettronico per viaggiare coi trasporti londinesi) ha terminato il credito. Ora basta usare una American Express, MasterCard o Visa Europe con tecnologia contactless, avvicinandola all’apposito lettore giallo delle Oyster, e il costo del biglietto viene addebitato direttamente sul proprio conto. L’utilizzo è veramente simile a quello della conosciuta Oyser, ma il vantaggio è che non c’è bisogno di acquistarla o ricaricarla. Diventa più facile e conveniente viaggiare sugli 8.500 bus che ogni giorno transitano per le strade di Londra. In questa prima fase, infatti, è possibile pagare solo la singola tratta al prezzo abbassato dalla Transport for London (TfL) a £1.35 (€1.65), come con la Osyer, rispetto ai £2.30 (€2.8) di chi paga con denaro contante. Da non sottovalutare il fatto che gli oltre 85.000 viaggi che fanno i bus ogni giorno sono ancora pagati in gran parte cash e almeno 500 persone al giorno provano a pagare con tagli più grandi a cui il guidatore non ha sempre modo di fare il resto. La nuova opzione di pagamento porta vantaggi anche alle circa 36mila persone che ogni giorno salgono sui bus e scoprono di non avere abbastanza ricarica nella loro Osyter: ora possono usare anche la loro carta contacless. Al momento il nuovo servizio è offerto solo per il pagamento del biglietto ordinario – e non giornalieri o multipli – ed è attivo solo sugli autobus di Londra. Ma già entro la fine dell’anno gli utenti potranno usare una carta contacteless per viaggiare sulla metropolitana di Londra, Docklands Light Railway, London Overground e sul tram, e con questa pagare anche il biglietto giornaliero e settimanale. Il prevedibile successo dell’iniziativa è dato anche dal fatto che il terminale di pagamento basato sulla tecnologia a contatto, come quello appunto della tecnologia contactless, rende l’operazione più facile e veloce rispetto ai classici terminali a introduzione o a scorrimento della carta e ne garantisce il successo anche su un’ampia rete di trasporti. Trattative per l’adozione del sistema contactless sui servizi National Rail, dove fra l’altro è attualmente accettata la Oyster, sono in corso anche con le Train Operating Companies che servono Londra. La TfL per raggiungere il nuovo obiettivo di portare il sistema contacless sugli autobus ha lavorato a stretto contatto con il settore bancario, tra cui American Express, MasterCard, Visa Europe ed altre importanti emittenti di carte. I lettori Oyster presenti su tutti i bus di Londra sono stati aggiornati così da permettere sia le classiche operazioni Oyster sia le nuove a tecnologia contactless. Il nuovo software, che rispetta la conformità con i requisiti di sicurezza del settore dei servizi finanziari globale, è stato approvato da tutti i principali sistemi di pagamento. In ogni caso, con circa 21 milioni di carte contactless – di credito, debito o acquisto – attualmente in circolazione nel Regno Unito, è previsto che entro la fine del 2013 queste arrivino a toccare i 30milioni e che sugli autobus londinesi vengano effettuati più o meno 25milioni di viaggi utilizzando il nuovo sistema. Continua a leggere su SmartInnovation