Bando per il trasporto pubblico su gomma: il Consiglio di Stato ha prorogato i termini per la presentazione delle offerte per l’affidamento del servizio
Campobasso – Bando per il trasporto pubblico su gomma: prorogati i termini per la presentazione delle offerte per l’affidamento del servizio. Lo ha deciso il Consiglio di Stato, che ha respinto l’appello cautelare della Regione, che aveva chiesto la sospensione dell’ordinanza del Tar dello scorso 7 dicembre. Intanto però in Regione è stata effettuata la gara d’appalto a cui ha partecipato una sola ditta. «Il responsabile unico del procedimento, il presidente della commissione giudicatrice nonché i componenti della stessa sono stati invitati (e anche diffidati) – denuncia il consigliere regionale Salvatore Ciocca – ad adottare i provvedimenti più opportuni inclusa la sospensione delle operazione di valutazione delle offerte, in attesa della udienza del 23 maggio prossimo per la definizione del contenzioso promosso dalla Seac». Intanto un paio di settimane fa Ciocca ha presentato una richiesta di accesso agli atti chiedendo e lumi sulla Commissione giudicatrice, sulla sua composizione, sui criteri di scelta seguiti per l’individuazione dei componenti della stessa. «Nella stessa richiesta di accesso agli atti, inoltrata all’allora presidente Iorio, all’allora assessore Velardi, alla Direzione Area IV e all’architetto responsabile del procedimento – ha aggiunto – ho chiesto di acquisire gli atti relativi alle domande sopra elencate e inoltre di avere copia dei verbali della Commissione con particolare riferimento alla seduta di insediamento e alle eventuali successive riunioni. Le comunicazioni eventualmente trasmesse recanti la convocazione per assistere all’apertura delle buste contenenti le offerte. Gli eventuali accertamenti della regolarità contributiva, fiscale e previdenziale delle aziende partecipanti alla gara e i provvedimenti di definitiva o provvisoria assegnazione dell’appalto. Ho chiesto anche di essere informato sulle date delle sedute pubbliche fissate per l’apertura delle buste degli offerenti per poter partecipare personalmente». Nessuna risposta però alle istanze del consigliere, ma intanto è arrivato il verdetto dei giudici di Palazzo Spada.