Puglia/Trasporto pubblico locale: Adiconsum a Regione: "No all'aumento delle tariffe"

Adiconsum Puglia: “No all’aumento delle tariffe”

Adiconsum Puglia: “No all’aumento delle tariffe”

La Regione Puglia, richiamando la normativa regionale, ha richiesto l'aggiornamento delle tariffe per il trasporto regionale nell'ordine del 7,3%, recuperando sia gli adeguamenti dell'anno 2011 che del 2012

Bari – "Non procedere ad alcuna maggiorazione delle tariffe regionali" è stato l'invito rivolto dal Segretario generale dell'Adiconsum di Puglia, Giovanni d'Elia, nel corso dell'incontro che si è svolto presso l'assessorato regionale alla Mobilità con le associazioni dei consumatori.   "La legge regionale andrebbe riformata – rileva d'Elia – non ci sembra concepibile che a fronte di una evidente crisi in cui versano le famiglie pugliesi, con cifre da capogiro sull'aumento delle povertà, si possano riconoscere aumenti automatici mentre salari e pensioni sono sganciate dagli aumenti dell'inflazione".   I dati della stessa Regione Puglia sostengono che a causa della contrazione dei consumi delle famiglie si registrano aumenti consistenti dell'uso dei mezzi pubblici per i loro spostamenti, che oscillano nell'ordine del 50%.   "Per l'Adiconsum Cisl di Puglia – avverte d'Elia – il confronto con la Regione rimane aperto e la discussione va ripresa ed allargata a tutte le tematiche relative il trasporto pubblico regionale: dalla realizzazione di un monitoraggio permanente sulla qualità del servizio ai consumatori-utenti al rafforzamento, razionalizzazione ed implementazione della rete e dell'offerta del trasporto pubblico locale, dal riconoscimento del biglietto unico integrato alla definizione di una politica di contenimento dei costi che abbia inizio dagli stipendi elargiti ai manager delle aziende pubbliche che operano nel settore".   L'Adiconsum di Puglia, secondo d'Elia "è pronta a sostenere e organizzare proteste dei cittadini se la Regione sfuggisse al confronto con le associazioni dei consumatori".

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