Mezzi pubblici gratuiti come misura anti crisi, dopo il bando per famiglie a basso reddito e disoccupati, a disposizione 200.000 € per abbonamenti ATM riservati ai precari. Al bando – aperto per un mese – potranno accedere i lavoratori tra i 18 e i 35 anni con contratti di lavoro a tempo determinato non inferiore a 12 giorni, a progetto, di inserimento, di apprendistato o titolari di borse di studio, con un reddito Isee inferiore a 20mila euro.
Milano – Da ieri è possibile inoltrare la richiesta per gli abbonamenti annuali gratuiti che Atm, in accordo con il Comune, ha riservato ai cittadini precari. L'iniziativa Milano viaggia con te dà il via alla seconda fase operativa, dopo la prima tornata di richieste riservata ai disoccupati e alle famiglie con almeno tre figli e ISEE inferiore ai 2000 Eu, partita lo scorso 18 febbraio. In totale il Comune ha stanziato 1.700.000 Eu, di cui 200.000 per coprire gli abbonamenti annuali per i precari, 500.000 per le famiglie e la restante parte per i residenti disoccupati. Per richiedere l'assegnazione dell'abonamento gratuito è necessario essere lavoratori precari, residenti nella città di Milano, di età compresa tra i 18 e i 35 anni, aventi un reddito ISEE del nucleo familiare di appartenenza inferiore o uguale ai 20.000 Eu. Gli abbonamenti saranno assegnati in base all’ordine di arrivo delle domande e fino a esaurimento del fondo stanziato dal Comune. Per quanto riguarda la prima fase dell'iniziativa, il Comune ha fatto sapere che sono già state pervenute 5700 richieste di disoccupati, e 300 dalle famiglie cui è rivolto il bando. Le risposte da parte dell'Amministrazione comunale verranno inoltrate nelle prossime settimane, a conclusione di tutte le procedutre di verifica. Tutta la modulistica per la compilazione delle domande e le informazioni sono disponibili sui siti: www.comune.milano.it e www.atm-mi.it. Per informazioni bandoatmprecari@comune.milano.it. Il Comitato Precari Comune di Milano, pur apprezzando l’iniziativa sottolinea: ‘Il bando è un intervento davvero insufficiente per dare un aiuto agli oltre 300.000 precari di Milano (dati 2012 Provincia di Milano). Restano i problemi di mobilità che si traducono anche in minori possibilità di movimento e ricerca di lavoro, ancor più gravi oggi visto che su 10 contratti di lavoro che vengono stipulati 8 sono precari’. Il Comune in una nota pubblicata sul sito esprime comunque soddisfazione per questa iniziativa, e sottolinea che potranno partecipare anche i ricercatori universitari titolari di borsa di studio. La cifra che è stata investita per la mobilità infatti, sfiora complessivamente i 2 milioni di euro.
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