La gara per l'assegnazione del lotto unico si concluderà entro l'anno

“Grande riforma del Tpl” in Toscana

“Grande riforma del Tpl” in Toscana

Luca Ceccobao, assessore alle Infrastrutture e mobilità della Regione Toscana annuncia una "grande riforma del Tpl regionale"

Firenze –  Una rete di trasporti lunga 100 milioni di km, più servizi nelle città e soluzioni mirate per le aree deboli.   Queste le linee guida del percorso che porterà all’assegnazione del lotto unico regionale per la gestione del servizio di trasporto pubblico e che vede l'accordo tra Regione Toscana e sindacati.    L'assessore regionale Luca Ceccobato l'ha definita “una grande riforma” perché farà risparmiare 370 milioni di euro in 9 anni, permetterà un graduale rinnovo del parco bus e consentirà la tenuta dell’occupazione.   Con l'accordo del giugno 2012 la Regione, infatti, ha destinato 70 milioni di euro per tutelare i livelli occupazionali nei 9 anni di durata del contratto di servizio con il nuovo gestore.   In più c'è la presenza nel bando per l’assegnazione del servizio della clausola di salvaguardia sociale.   La gara si concluderà entro l’anno, con l’assegnazione del servizio nella seconda metà del 2013.    Ceccobao non ha nascosto le difficoltà: “E’ stato un percorso ad ostacoli, che ha coinvolto 287 Comuni, 10 Province, il mondo delle aziende dei servizi pubblici e quello del sindacato.   Ma oggi la Toscana è l’unica regione italiana dove non ci sono autobus che si fermano perchè non ci sono soldi per pagare il gasolio, mezzi che si guastano e non vegnono sostituiti, riduzioni delle linee fino al 30% o lavoratori che vengono mandati in cassa integrazione o in mobilità. Noi abbiamo agito diversamente.   Ci siamo fatti carico delle risorse che mancavano e – ha concluso l'assessore – abbiamo fatto una riforma”.

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