Milano-Novara: ritardi e poche carrozze  

Pendolari Trenord: “Promesse disattese”

Pendolari Trenord: “Promesse disattese”

"Promesse disattese" I pendolari chiedono un incontro a Trenord

Corbetta – Treni sovraffollati e in ritardo. Il Comitato pendolari Milano-Novara chiede un nuovo incontro con Trenord, la società che si occupa del trasporto ferroviario in Lombardia. Lo ha deciso mercoledì sera, al termine dell'assemblea organizzata nella sala d'aspetto della stazione ferroviaria di Corbetta-Santo Stefano.   «Non riusciamo a capire perché l'azienda non allestisce treni con un numero di carrozze adeguato all'utenza del Magentino», dichiara Marco Chiodini, portavoce del Comitato che rappresenta i viaggiatori della linea S6 Novara-Milano-Treviglio.   «A marzo il servizio è ulteriormente peggiorato: siamo costretti a viaggiare su convogli composti da meno di sei vagoni anche nelle ore di punta. Spesso capita di vedere treni con quattro carrozze: negli ultimi giorni due persone hanno accusato un malore dovuto al sovraffollamento. Vogliamo incontrare Trenord per sapere perché le promesse che ci erano state fatte a dicembre sono state disattese».   Prima di Natale i pendolari del Magentino avevano ricevuto rassicurazioni. Da gennaio i treni del mattino 10655 e 10657 (7.11 e 7.41 in partenza da Vittuone) avrebbero dovuto viaggiare con nove carrozze per limitare il sovraffollamento.   Vagoni in più erano stati previsti anche per il 10696 (17.47 da Milano Garibaldi) e per il 10698 (18.17 da Garibaldi). Con l'ulteriore previsione di portare da giugno a nove vagoni un altro convoglio del mattino e uno della sera.   «Queste promesse – spiega Chiodini – sono state disattese fin da subito». «Siamo consapevoli di dover migliorare il servizio sulla linea S6: stiamo lavorando per stabilizzarlo», dichiara Trenord.   «C'è la massima apertura a un incontro con i pendolari».   Ancora giovedì scorso la circolazione ferroviaria è stata rallentata dalle 7.15 alle 7.40 per un guasto al sistema di controllo centralizzato del traffico del passante.   Il disservizio ha coinvolto 29 treni regionali: sei sono stati deviati alla stazione di Milano Porta Garibaldi, sette hanno interrotto la corsa a Milano Bovisa e 16 hanno registrato ritardi tra 15 e 50 minuti.   «Il controllo centralizzato del traffico – dichiara Rfi, Rete Ferroviaria Italiana, che gestisce la manutenzione delle rotaie – sarà completamente rinnovato entro il 2013».   Il malcontento di studenti e lavoratori è esploso sulla pagina Facebook del Comitato pendolari Milano-Novara.   I più penalizzati sono stati i viaggiatori a bordo del treno partito alle 6.48 da Novara.   Il convoglio è stato a lungo fermo all'altezza della stazione di Rho Fiera e ha interrotto la corsa alla stazione di Milano Porta Garibaldi (superficie) con un ritardo di circa 30 minuti. Il guasto che si è verificato ieri è il terzo negli ultimi dieci giorni.

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