Raggiunto l'accordo tra le parti sociali sul trasporto pubblico locale, una tantum di 700 euro per lavoratore. La trattativa con Asstra ed Anav prosegue, come già previsto, a partire dal prossimo 2 maggio

CCNL Trasporti, raggiunta una prima intesa

CCNL Trasporti, raggiunta una prima intesa

Venerdì scorso 26 aprile è stato sottoscritto in serata, presso il Ministero del Lavoro, un accordo che prevede l'erogazione di un acconto di 700 euro medie a valere sull'una tantum relativa al pregresso triennio contrattuale 2009-2011

Roma – Ultimo atto del Governo Monti, dopo un'attesa durata cinque anni è stato raggiunto l'accordo per i 116mila lavoratori del trasporto pubblico locale.   Le parti sociali, nel corso di una riunione presieduta dal viceministro del Lavoro Michel Martone e alla presenza del viceministro delle Infrastrutture, Mario Ciaccia, hanno sottoscritto un accordo definito dallo stesso viceministro Martone, per i suoi contenuti, «sperimentale».   Il pagamento dei 700 euro a lavoratore avverrà in due rate di pari valore liquidate, rispettivamente, con le retribuzioni dei mesi di maggio e di ottobre 2013, sarà successivamente conguagliato nell'ambito della definizione dell'insieme delle parti economiche in occasione del rinnovo contrattuale.   Lo stesso accordo rende operative, a titolo sperimentale, le normative riferite a: permessi l.104/1992; risarcimento danni, copertura assicurativa e tutela legale; patente di guida e CQC; contrasto dell'evasione tariffaria.   «Particolarmente innovativa – sottolinea Michel Martone – la parte relativa al contrasto dell'evasione tariffaria, stimata in diverse centinaia di milioni, che consente ai contratti collettivi aziendali di prevedere una maggiore produttività del lavoro per contrastare tale piaga e così recuperare risorse da ridistribuire ai lavoratori e da utilizzare per rinnovare il parco auto».   Nel comunicato sindacale unitario delle Segreterie Nazionali Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl Trasporti, Faisa-Cisal, alle lavoratrici ed ai lavoratori del settore sull'accordo del 26 aprile si informa che:   Detta erogazione (di un acconto di 700 euro medi, par. 175) che sarà pagata in due rate da 350 euro medi ognuna con le retribuzioni, rispettivamente, di maggio e di ottobre 2013, è un acconto sulle spettanze pregresse relative al triennio contrattuale 2009-2011, e sarà pertanto oggetto di successivo conguaglio nell’ambito della definizione delle parti economiche in occasione del rinnovo contrattuale.   Con questo accordo la trattativa contrattua le realizza finalmente un primo, concreto, seppure parziale, passo avanti. Passo avanti che, in considerazione dell’avvicendamento di Governo, chiude il percorso di confronto in sede governativa avviato l’8 novembre 2012, coordinato dal Ministero del Lavoro ed al quale, oltre alle parti sociali, hanno partecipato il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il Ministero dell’Economia e delle Finanze e la Conferenza delle Regioni.   Come già calendarizzato, la trattativa contrattuale con Asstra e Anav prosegue dal prossimo 2 maggio.   Lo stretto intreccio della vertenza contrattuale con le complesse problematiche, solo in parte risolte, che tuttora rendono incerta la prospettiva del settore, a partire dal suo finanziamento, confermano però la necessità che, anche nel nuovo quadro politico-istituzionale, il confronto venga ripreso e sviluppato in sede governativa con gli stessi soggetti protagonisti del percorso di questi ultimi mesi.   Restano pertanto confermate le iniziative programmate a livello territoriale e regionale a sostegno della vertenza sul finanziamento al trasporto locale e sul rinnovo contrattuale, che culmineranno, il prossimo 13 maggio, nella giornata di mobilitazione nazionale promossa da Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl Trasporti, Faisa-Cisal.   L'accordo sperimentale recepisce i punti di convergenza nella trattativa sul rinnovo del contratto e che sarà erogata l'una tantum di 700 euro per lavoratore in due rate.

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