Al via il "Giro d'Italia" di Clickmobility

Quale futuro per il trasporto pubblico in Italia?

Quale futuro per il trasporto pubblico in Italia?

Dalla Sicilia all’Alto Adige e ritorno. Venti regioni, venti territori e venti assessori regionali per una miriade di enti interessati, centinaia di aziende gestori e una sola, durissima crisi. Passando per metropolitane, reti ferroviarie, tramvie, linee viaggiatori su gomma e su ferro, urbane ed extra-urbane, l’immenso intreccio di linee di trasporto che unisce le tante Italie che coesistono nel nostro Paese. Oltre alla crisi del settore, quali prospettive e quali visioni a lungo termine per il tpl?

Nell’era in cui il trasporto pubblico locale e i diversi soggetti che ci lavorano si interrogano su come ridisegnarsi e trovarsi un nuovo assetto, Clickmobility parte con i suoi lettori per un viaggio a puntate sulle nostre strade alla scoperta delle diverse realtà del settore, per approfondirne criticità, caratteristiche e casi studio, territorio per territorio, tappa per tappa.   Al via da questa settimana, il nostro “giro d’Italia del Tpl” ci permetterà ogni venerdì di fare il punto della situazione insieme ai principali decisori e agli attori più importanti che operano sul campo: gli assessori ai Trasporti di ogni ente regionale, ma anche i vertici delle aziende comunali di mobilità delle città più importanti e le realtà che meglio sono riuscite ad adattarsi e reinventarsi nel momento più difficile mai vissuto dal settore.   Una “corsa” di venti tappe pensata per tutti: gli amministratori locali che vorranno comunicare lavori e strategie, alle prese con il dovere di fornire un’offerta di servizi a fronte di un costante e progressivo taglio di risorse pubbliche, le stesse aziende, i fruitori del servizio (quei pendolari che ogni giorno lamentano ritardi e inefficienze, e vorranno sapere in quale direzione sta andando il trasporto pubblico locale).   Sulla strada verso un Tpl più coordinato, in alcune regioni liberalizzato, forse più integrato, anche più green e razionalizzato dal punto di vista normativo, sarà possibile di volta in volta inviare domande all’intervistato della settiamana alla mail redazione@clickmobility.it o sulla pagina Facebook di Clickmobility.   Interviste a cura di Matteo Macor, Clickmobility Vai agli speciali:   > Regione Liguria

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