Sette le linee in servizio

Torino, un treno ogni 7 minuti per il servizio metropolitano

Torino, un treno ogni 7 minuti per il servizio metropolitano

Tra le novità del nuovo orario invernale c'è l'istituzione della linea 6 del servizio ferroviario metropolitano da Stura ad Asti e il prolungamento della linea 7 da Porta Nuova ai confini con Settimo. Nel Passante così viaggeranno 262 treni al giorno

Il nuovo orario invernale delle ferrovie si porta dietro il potenziamento del Sfm, quella che si può considerare la Rer di Torino. A dicembre le linee che transiteranno nel passante diventeranno 7 con un nuovo collegamento da TorinoStura ad Asti. E con il prolungamento fino a Stura della linea per Fossano nel passante circoleranno 262 treni al giorno, cento in più di quanto avvenga oggi. In questo modo la frequenza dei convogli si accorcia di due, tre minuti rispetto all'orario attuale: transiterà un convoglio ogni 7 minuti mentre adesso ne passa uno ogni dieci.   A Milano la frequenza dei passaggi è di un treno ogni 6 minuti. La gara di liberalizzazione Nel corso degli ultimi anni la Regione ha investito soldi e idee nella valorizzazione del Sfm (resta da risolvere con Rfi il problema delle stazioni) anche perché l'obiettivo è di renderlo competitivo in vista della liberalizzazione del servizio. Non è un caso, infatti, che il bando di gara che sta elaborando l'assessorato ai Trasporti e che dovrebbe uscire entro gennaio è sono previste due gare, una per il nodo di Torino e una per l'intera regioni. Rientra in questa strategia anche la scelta di fissare tra le condizioni del contratto di servizio con Trenitalia un livello di puntualità medio pari al 90,5% che arriva al 91 per cento nelle ore di punta. Puntualità ok I risultati? Fino ad oggi sei delle sette linee attive «superano ampiamente gli standard richiesti nel 2013 al gestore del servizio», fanno sapere dall'assessorato ai Trasporti.   I problemi sono legati al collegamento della linea due (Pinerolo Chivasso) ma a partire da settembre, quando verranno apportate alcune migliorie infrastrutturali nelle stazioni di Piscina ed Airasca, il servizio dovrebbe raggiungere lo standard medio.   Nell'area di Torino il collegamento verso l'aeroporto di Caselle e poi per Ceres è quello che segna meno ritardi con una percentuale di puntualità del 95,2 per cento. Praticante sempre in orario è il treno della linea 7 da Cavalermaggiore ad Alba: 99,2%. Tutti i dati sulla puntualità si possono leggere nel grafico accanto.   Nelle intenzioni dell'assessorato il potenziamento del servizio fertare roviarioil numero di convogli in transito nel passante: ci sarà 1 metropolitano dovrebbe treno ogni 7/8 minuti invece che ogni dieci minuti. In questi giorni negli uffici dell'assessorato regionale ai Trasporti progressivamentestanno facendo il permettere di punto della situazione dopo le polemiche legate all'assalto ai treni del mare. L'intenzione dell'assessorato è di chiedere a rendere più veloci i collegamenti da Torino verso il resto del Piemonte e le altre regioni. Gli uffici regionali stanno lavorando ad un piano di razionalizzazione delle fermate all'interno di un raggio di 35/40 chilometri gdal capoluogo. All'interno di queste macro-aree saranno i treni del servizio ferroviario metropolitano fare le fermate nelle stazioni di piccole e medie città che invece saranno saltate dai Regionali Veloci. In questo modo l'assessorato riuscirà ad assicurare un servizio di collegamento capillare accorciando i tempi di percorrenza da Torino verso i capoluoghi di provincia e le altre regioni. Il modello è quello che è stato adottato sulla Torino – Savona dove i tempi di percorrenza sono stati ridotti di venti minuti scendendo da due ore e venti minuti a due ore. Da dicembre toccherà alla linea per Genova che sarà servita con un treno ogni ora e con una riduzione dei tempi di percorrenza di quindici minuti. I regionali veloci si fermeranno ad Asti, Alessandria, Novi Ligure, Serravalle e Arquata. Le fermate prima di Asti saranno assicurate dai treni della linea 6 del servizio metropolitano. In regione, poi, fanno notare che il raffronto tra la velocità dei treni del 1975 e quella dei giorni nostri deve tener conto del fatto che il servizio più capillare con un numero di fermate maggiori (7 per Savona, 5 per Bra e 4 per Alessandria) e che sono in circolazione più treni per Pinerolo, ad esempio, sono passati da 26 a 44. In arrivo nuovo materiale rotabile Solo a Milano convogli più frequenti.

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