Le organizzazioni sindacali, si legge nel documento sottoscritto da tutte le parti al tavolo ” si sono riservate una valutazione di merito sulla proposta avanzata e sulle eventuali azioni successive”

Genova: proposta procedura di concordato per scongiurare il fallimento di Atp

Genova: proposta procedura di concordato per scongiurare il fallimento di Atp

“Per uscire da una situazione drammatica e sempre più impellente c’è una sola strada, da percorrere subito – dice il commissario Fossati – con la massima trasparenza e la maggior condivisione possibile: risanare, con i pesanti sforzi richiesti alle istituzioni, i conti del 2013 a fronte però di un adeguato piano industriale che comporterà anche sacrifici per la salvezza di Atp e poi cedere, tramite gara pubblica le quote della nostra partecipazione azionaria per ridare forza all’azienda, mantenere il servizio di trasporto pubblico che ha anche una funzione sociale insostituibile specialmente nell’entroterra e garantire i cinquecento lavoratori di Atp e le loro famiglie”

Il comune denominatore fra enti, azienda e sindacati coinvolti nelle sorti di ATP, l’azienda del trasporto pubblico locale della Provincia di Genova, è “evitare il fallimento”.   Lo ribadisce la dichiarazione congiunta in cui le organizzazioni sindacali hanno preso atto della proposta formulata dalle istituzioni al tavolo convocato dal prefetto Giovanni Balsamo con il presidente della Regione Liguria Claudio Burlando e gli assessori Paita, Rossetti e Vesco, il commissario della Provincia di Genova, Piero Fossati con il direttore generale Piero Araldo, il vicesegretario generale Paolo Sinisi e il direttore dei servizi finanziari e patrimonio Maurizio Torre, il presidente di Atp Enzo Sivori con dirigenti e consiglieri dell’azienda, Filse e le organizzazioni sindacali di categoria.   La proposta prevede una procedura di concordato assicurando piena continuità all’azienda che potrebbe ripianare il pesante disavanzo 2013 (4,5 milioni) con fondi diretti della Provincia per 1,5 milioni e regionali, tramite Filse per le quote restanti, a fronte di un concreto piano industriale che riduca sensibilmente i costi attuali, mantenendo l’efficienza dei servizi.   E’ questa la condizione necessaria perché Filse, in cambio della garanzia patrimoniale dell’edificio dell’attuale Provveditorato agli studi di proprietà della Provincia, possa erogare a questo ente le somme per completare il risanamento 2013 di Atp.   L’altra clausola, imprescindibile della proposta avanzata, è che il piano industriale dovrà essere correlato anche al bando di gara per la cessione delle quote della Provincia e dei Comuni azionisti dell’azienda del trasporto locale.

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