In tal senso le liberalizzazioni non sono state sufficienti a generare sviluppo e miglioramenti del servizio.”Per le gare – ha proseguito Sebastiani – servono delle condizioni esterne alle imprese stesse che oggi non sono presenti. In più bisognerebbe arrivare ad avere una contabilità analitica per linea e per fascia oraria cosa che allo stato attuale non esiste. Questa assenza di trasparenza vincola di fatto l’apertura delle gare nel settore. Inoltre non c’è la capacità da parte degli enti locali a gestire la complessità delle gare per cui viene privilegiata l’in house”.   Barbara Morgante, Direttore centrale strategie del gruppo FS, nel suo intervento ha parlato principalmente del ruolo della neonata Autorità dei trasporti, definendo la sua operatività come  ”un evento importante per il gruppo Ferrovie dello Stato. Sopratutto per il fatto che l’Autority opera su tutte le diverse modalità di trasporto”.   “Ci sono però – ha sottolineato Morgante – ancora sovrapposizioni per ambiti di competenza con altri soggetti pubblici. Siamo favorevoli alle liberalizzazioni -ha concluso Morgante – ma non vorremmo che l’azienda debba organizzarsi per rispondere all’Autority costringendoci a creare strutture ad hoc”.