Videomessaggio di Marco Doria sullo sciopero Amt

Videomessaggio di Marco Doria sullo sciopero Amt

Con un video sul proprio canale YouTube il Sindaco di Genova Marco Doria parla dell'accordo su Amt siglato lo scorso venerdì notte in Prefettura

"Per troppi giorni i cittadini genovesi hanno sopportato pesanti disagi per lo sciopero selvaggio del trasporto pubblico urbano. Era necessario porre fine a questa situazione. L’accordo siglato tra Comune, Amt e sindacati risolve ora una vertenza, raggiungendo un punto di mediazione."   Così con una nota del Sindaco il Comune di Genova si impegna ancora una volta a sostenere finanziariamente Amt. "L’obiettivo di tale impegno è salvaguardare tutti i posti di lavoro e tenere in vita un’azienda – che è e rimane pubblica – e che deve continuare a offrire un servizio essenziale ai cittadini. Per questo è necessario, come previsto dall’intesa, che anche dentro Amt si ottenga maggiore efficienza per raggiungere l’equilibrio dei conti. Anche in un’azienda pubblica bisogna dimostrare di essere capaci di evitare sprechi. Questo è un compito primario per chi amministra il denaro di tutti i cittadini."       Sempre il Sindaco nei giorni scorsi aveva dichiarato in merito al perdurare dello sciopero Amt:   "Due questioni sono state sollevate a proposito di Amt. Privatizzazione dell’azienda e capitalizzazione (= ulteriori versamenti di denaro pubblico per risanare delle perdite o attribuzione ad Amt di edifici comunali).   Sulla prima questione è utile ribadire nuovamente che l’amministrazione comunale non aveva mai deciso di vendere Amt a un soggetto privato; aveva però posto l’attenzione sulla difficile situazione dei conti dell’azienda. Oggi è stato dunque solo ribadito che Amt rimane un’azienda del Comune.   E’ stato al tempo stesso ribadito anche che, proprio per questo, non possiamo permetterci che l’impresa fallisca. Non si può evitare il fallimento semplicemente coprendo le perdite dell’azienda, che riceve contributi pubblici importanti e deve mantenere il proprio bilancio in equilibrio. Questo per tutelare il servizio e anche i posti di lavoro.
Due parole infine su quanto è avvenuto. Trovo gravissimo che si sia impedito lo svolgimento di un’assemblea democratica (il consiglio comunale) che aveva il diritto/dovere di discutere di temi importanti per la città.   La prevaricazione e le urla hanno sostituito la discussione e il confronto. Trovo altrettanto grave che, in violazione della legge che disciplina gli scioperi nei servizi pubblici, si sia interrotto il servizio colpendo l’utenza. I fatti di ieri non hanno favorito in alcun modo la soluzione dei problemi, che restano sulle spalle dei lavoratori, dei cittadini e dell’amministrazione comunale."

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