La UITP ha scelto Bologna come sede di un incontro per affrontare temi relativi a nuove opportunità di business, crescita e innovazione dei trasporti pubblici e miglioramento del know-how in materia avvalendosi della collaborazione di ASSTRA, l’associazione nazionale delle aziende di trasporto pubblico locale in Italia e con l’importante presenza di TPER, azienda dei trasporti pubblici emiliana.   Si sono potuti affrontare, assieme alle più grandi aziende produttrici di autobus, temi quali i modelli di gestione per la manutenzione delle flotte degli autobus dei TPL, la riduzione dei consumi grazie a progetti di eco-driving, tecnologie di trazione per mantenimento dei consumi, i modelli internazionali di gare d’acquisto di autobus, veicoli elettrici  puri e ibridi di nuova generazione, sempre maggiore uso di metano, biogas, idrogeno.   L’azienda dei trasporti emiliana ha voluto manifestare, attraverso approfondimenti e confronti, il proprio sostegno al comitato come sesta azienda di trasporti più grande in Italia, e inoltre ha rimarcato l’ importanza dell’innovazione e dell’efficienza dei mezzi di trasporto pubblico per la riduzione dei consumi, e degli inquinanti in atmosfera focalizzando l’attenzione sulla necessità della filoviarizzazione, sui bus a metano ed in particolare, focalizzando l’attenzione sui mezzi ibridi.   TPER, per esempio, possiede il numero maggiore d’Italia di filobus (attualmente 46); l’azienda vanta poi la terza flotta per dimensione di autobus alimentati a metano (attualmente 214) e, con i suoi 22 ibridi, la più grande flotta di autobus ibridi in esercizio in Italia.   All’evento era presente il Presidente di TPER, Giuseppina Gualtieri, che si dice soddisfatta dell’incontro avvenuto a Bologna: “La nostra presenza al Committee ha rappresentato per l’Azienda l’occasione per confermare il nostro interesse a partecipare in modo attivo alle iniziative di confronto internazionale ed in questo caso al lavoro di UITP sui temi del trasporto pubblico, vero motore indispensabile per una crescita economica sostenibile”.