Sciopero Ataf, bus fermi tutto il giorno: lavoratori in assemblea permanente. Tranvieri anche da Roma, Genova e Umbria

“Renzi bugiardo” Firenze, tranvieri in sciopero selvaggio

“Renzi bugiardo” Firenze, tranvieri in sciopero selvaggio

Gli autisti minacciano un'altra giornata di sciopero per domani. Avanti con la protesta contro la privatizzazione: summit in Prefettura, poi alle 16.30 presidio in via Cavour e alle 21 assemblea dei lavoratori 

Alcune centinaia di autisti dell’Ataf, l’azienda di trasporto fiorentino, stanno manifestando per le vie della citta’ in occasione di uno sciopero di 24 ore indetto per oggi. Al corteo partecipano anche delegazioni di tramvieri da Genova e Roma.   Oltre a quello di oggi sembra che gli autisti Ataf stiano decidendo per continuare lo sciopero anche domani. Ancora non si ha conferma di quanto previsto per la giornata di domani, ma gli appuntamenti di quella odierna proseguono al momento con la convocazione urgente di Rsu e azienda in prefettura. Mentre un presidio si svolgerà nel pomeriggio alle 16.30 in via Cavour e alle 21 l'assemblea dei lavoratori.   Il corteo dei lavoratori dell'azienda dei trasporti fiorentina è partito da viale dei Mille alle 9.30, è arrivato in prefettura e da qui è ripartito nuovamente per tornare al deposito dove continuano le assemblee per decidere se continuare o meno la protesta. Circa 600 tranvieri, di cui 70 venuti da Roma, 5 da Genova e dall'Umbria, hanno sfilato in corteo con striscioni contro il sindaco Renzi e una delegazione è stata ricevuta dal prefetto. Anche Micaela Quintavalle, la pasionaria dell'Atac in lotta contro la privatizzazione, alla protesta.   Lo sciopero, che ha visto un' adesione totale da parte degli autisti mentre sono pochi in corteo gli impiegati e gli operai, prevede per la giornata odierna il blocco totale dei mezzi pubblici: non saranno infatti garantite le fasce orarie 6-9.15, 11.45-15.15.    Per lo sciopero di oggi la decisone è stata presa all'alba dai lavoratori riuniti in assemblea: "E' necessario proseguire la discussione per individuare delle soluzioni alla disastrosa situazione del trasporto fiorentino", si legge nel comunicato della Rsu Ataf. Protestano contro la privatizzazione dell'azienda "voluta dall'amministrazione comunale", e contro "l'intenzione confermata dal nuovo gestore privato di disdettare tutta la contrattazione aziendale oltre a voler dividere Ataf fra i tre soci proprietari".   Avanti con la protesta dunque anche per evidenziare le condizioni in cui i dipendenti dell'azienda di trasporti fiorentina subiscono quotidianamente: "Il ridicolo rifacimento del manto stradale limitato solo alle strade in cui si sono svolti i campionati del mondo: già si intravedono a solo tre mesi di distanza, i primi segni di sfaldamento dell'asfalto. I tranvieri ci vivono su queste strade e pagano le conseguenze sulla loro salute per le continue buche che i fatiscenti autobus non riescono ad ammortizzare. Lo stesso stile che ha ideato la riverniciatura dei mezzi per illudere i cittadini di un avvenuto rinnovamento del parco veicoli".   A gennaio un nuovo accordo ha allungato a 4 ore e mezza il tempo continuativo di guida degli autisti e ridotto la pausa da 25 a 15 minuti: "Sono stati violati limiti di dignità umana – scrivono ancora i lavoratori – non concedendo neanche il diritto ad espletare i naturali bisogni fisiologici se non dopo 4,5 ore di guida consecutiva".   Chiedono: "Razionalizzazioni e riorganizzazioni del trasporto pubblico, al fine di rendere l'azienda efficiente e al pieno servizio di ogni cittadino. Ad oggi, ad un anno esatto dall'ingresso del privato, non è mai stato presentato alcun piano industriale, nessun progetto, se non quello di ridurre il personale anche con trasferimenti “obbligati” in altre aziende fuori regione, nonostante la carenza cronica di autisti che comporta un ricorso allo straordinario medio giornaliero del 25%".   Gli autisti hanno dato vita ad uno ‘sciopero selvaggio’ e non sono state rispettate le fasce di garanzia, creando forti disagi ai cittadini. Al centro della protesta, è stato spiegato, la disdetta degli accordi, l’ipotesi di spacchettamento dell’azienda e la privatizzazione di Ataf, i cui autisti ritengono il sindaco Matteo Renzi il principale responsabile.   Per questo hanno esposto uno striscione con scritto ‘Renzi bugiardo’ per protestare contro il sindaco che dopo i fatti di Genova ha difeso la privatizzazione di Ataf.     Non è dunque escluso, secondo quanto appreso, che lo sciopero possa proseguire ad oltranza.

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