Mobilità sostenibile in Italia, incidenti, trasporto pubblico e parcheggi

Mobilità sostenibile in Italia, incidenti, trasporto pubblico e parcheggi

Il progetto “Mobilità sostenibile in Italia: indagine sulle principali 50 città” analizza la situazione delle città italiane

Ecco una panoramica sugli aspetti della mobilità cittadina sviluppato dal Kyoto Club e Euromobility. Dall'uso dei mezzi e degli spazzi pubblici, agli incidenti, passando per la diffusione di veicoli ecologici, zone pedonali e servizi di bike/car sharing.   INCIDENTI Il maggior numero di incidenti ogni 1000 abitanti si registra a Forlì (10,6), seguita da Milano (8,5) e Bergamo (8,3) I valori più bassi, invece, a Catanzaro (1,9), Campobasso (2,1) e Napoli (2,3). L'indice di mortalità più elevato (numero di morti ogni 100 incidenti) si è registrato nella città di Latina (3,5) seguita da Foggia (3,0) e Catanzaro (2,9); le città in cui si registrano i valori più bassi, invece, sono Campobasso (0), Bergamo (0,3) e Bolzano (0,4).   PARCHEGGI Venezia si riconferma prima in classifica per dotazione di parcheggi di scambio (149 posti ogni 1.000 autovetture circolanti), staccando di gran lunga Piacenza (72) sola al secondo posto. Bologna, invece, si riconferma prima in classifica per dotazione di parcheggi a pagamento (150 ogni 1.000 autovetture circolanti), seguita da Firenze (142).   VEICOLI ECOLOGICI Dopo il rallentamento dello scorso anno, passa dal 7,1% dell'anno 2011 al 7,5% del 2012 la percentuale di auto a gpl e metano. Si confermano Ravenna, Ferrara e Bologna, con una media superiore al 18%, le città dove il gas va per la maggiore. Ultime nella classifica delle auto a gas sono sempre Trieste, Udine e Aosta. A Salerno (80,1%), Modena (64,4%) e Reggio Emilia (59,0%) le percentuali più elevate di veicoli a basso impatto (elettriche, ibride, metano, GPL) nelle flotte comunali. Il primato di veicoli elettrici e/o ibridi spetta a Reggio Emilia (53.3%), di metano a Modena (39.4%) e di GPL a Salerno (79.0%).   SPAZIO PEDONALE E ZTL Escludendo Venezia, che ha un centro storico quasi completamente pedonalizzato, offrendo quasi 5 mq di area pedonale per abitante, solo il Comune di Firenze offre 1 mq di area pedonale ad abitante. Per il resto delle città italiane, lo spazio destinato ai soli pedoni è inferiore al mq/ab. L'estensione delle aree pedonali è praticamente invariata rispetto al precedente anno. Si distingue Brescia che ha ampliato fortemente l'area urbana pedonale per abitante (+85%), contrariamente a Latina che ha ulteriormente ridotto la già limitata estensione dell'area pedonale. Leggermente superiori rispetto al precedente anno, sono le estensioni delle zone a traffico limitato per abitante, con in vetta le città di Terni e Bergamo che hanno limitato al traffico rispettivamente 87 ed 83 mq ad abitante. Ancora nessuna ZTL, invece, a Latina e Taranto.   TRASPORTO PUBBLICO In 21 città si è registrata una riduzione dell'offerta di trasporto pubblico, le peggiori nei Comuni di Forlì, Campobasso, Messina e Livorno. In controtendenza Reggio Calabria che ha incrementato di molto l'offerta di trasporto pubblico (+20%), pur rimanendo tra le ultime 10 in classifica. A Latina, in media un cittadino utilizza l'autobus 7 volte in un anno, a Potenza 13 volte, a Siracusa 17. Milano, oltre ad essere prima in classifica per offerta di trasporto pubblico è anche prima per numero di passeggeri trasportati per abitante.   IL BIKE E CAR SHARING L'uso del bike sharing è aumentato del 19% nelle 14 città dove è disponibile, con un parco biciclette ingrandito del 41%. Milano ha aggiunto nel 2012 altre 1.000 biciclette alle 1.800 del 2011 e conta 16.658 utenti. Torino ha 18.000 utenti e 640 biciclette, Brescia 8.500 utenti e 300 biciclette, Venezia 643 utenti e 150 biciclette. Roma e Siracusa restano orfane del servizio. Nelle 14 città in cui rimane operativo il sistema elettronico di bike sharing gli utenti sono complessivamente aumentati di quasi il 19% e le biciclette in circolazione di oltre il 41%. Le città che offrono il maggior numero di km di corsie ciclabili per abitante sono tutte emiliane: Modena, Reggio Emilia e Ferrara. Al car-sharing, invece, gli utenti sembrano credere più degli amministratori: nel 2012 infatti sono cresciuti dell'11,9% rispetto al 2011, mentre il numero di automobili ha subito una lieve flessione (-2,4%). Milano mantiene la pole position per numero di utenti (che passano da 4.443 a 7.171), seguita da Venezia con 3.745 e Roma con 2.507. Sempre a Milano il primato di auto in car sharing (129), seguita da Torino (121) e Roma (120).

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