Da marzo 300 euro in meno in busta paga

Tensione Ataf, disdetti tutti gli accordi

Tensione Ataf, disdetti tutti gli accordi

In arrivo nuovi scioperi, si profila un febbraio di passione per chi utilizza i mezzi pubblici.

Ataf ha disdetto ieri tutti gli accordi sindacali aziendali, dal primo, che risale all'11 maggio del 1932, all'ultimo, siglato il 6 dicembre 2013, nonostante gli scioperi e le agitazioni sindacali questa decisione potrebbe tradursi in un taglio di circa 300 euro agli stipendi dei lavoratori, che scatta a partire da lunedì 3 marzo.   «Nessuna novità, è quanto prevedeva l'accordo siglato a inizi dicembre, a chiusura dei due giorni di sciopero selvaggio», commenta Paolo Panchetti della Fit Cisl.   La trattativa è in alto mare. «Siamo arrivati ad una bozza di accordo, ma non siamo ancora soddisfatti», commenta Panchetti. «La strada è ancora in salita», dice Alessandro Nannini, coordinatore della Rsu.   Le parti sono ancora lontane rispetto al numero di riposi annui da garantire ai lavoratori e quel 25 per cento circa di turni spezzati con pausa non pagata che richiede l'azienda provocano ancora mal di pancia tra i sindacati, tornati unitari al tavolo della trattativa.   La tensione è alta: Ataf ha infatti già assegnato le quattro giornate di sospensione (due al giorno) agli autisti che nei giorni del 5 e del 6 dicembre scorso hanno aderito allo sciopero selvaggio bloccando completamente la circolazione degli autobus. Adesso la mazzata della disdetta degli accordi.

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