ATAC, nessuna esternalizzazione del servizio legale

ATAC, nessuna esternalizzazione del servizio legale

In relazione a notizie di stampa, Atac sottolinea che la spesa complessiva per le consulenze nel 2013 è stata fortemente ridotta, con un taglio di oltre il 30% rispetto al

In relazione a notizie di stampa, Atac sottolinea che la spesa complessiva per le consulenze nel 2013 è stata fortemente ridotta, con un taglio di oltre il 30% rispetto al 2012 sul fronte legale. Queste ultime infatti ammontavano a circa 1,5 milioni di euro nel 2012 per passare ad un importo inferiore al milione di euro nel 2013. Ulteriori riduzioni sono peraltro previste per l'anno in corso. Atac puntualizza, inoltre, che l'importo per consulenza impegnato nel 2013 è sicuramente al di sotto della soglia fissata negli atti di indirizzo di Roma Capitale (delibera 70 del 2012). Nel merito, Atac evidenzia di essere fortemente orientata alla valorizzazione delle risorse interne in tutti i campi delle attività, compreso quello legale, anche con decisi percorsi di internalizzazione. In tale senso, i servizi legali sono stati razionalizzati ed organizzati valorizzando le risorse interne, sia sul versante del contenzioso che su quello relativo a richieste di pareri che provengono da strutture interne. Il ricorso alla consulenza o supporto esterni, si precisa, viene riservato a questioni per le quali tale strumento è necessario per assicurare un valore aggiunto rispetto al contributo aziendale e sempre con l'obiettivo primario di salvaguardia dei diritti e degli interessi di Atac. Da ultimo si ricorda che il numero di cause gestite dall'azienda è di oltre 100 al mese.

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