È stata da poco eletta sindaco di Parigi e già fa discutere l’opinione pubblica. Stiamo parlando di Anne Hidalgo, che ha annunciato recentemente un progetto rivoluzionario della mobilità urbana. La novità significativa della proposta, che sarà approvata prossimamente dal consiglio comunale, è la riduzione drastica della velocità delle automobili.   La nuova mappa della mobilità prevede infatti che in tutte le strade della città ci sarà un limite massimo di velocità di 30 km/h che scende a 20 km/h in quelle zone dove è alta la presenza di ciclisti e pedoni. Le uniche eccezioni riguardano le strade lungo le rive della Senna, dove il limite di velocità previsto per i veicoli privati è di 50 km/h.   C’è anche da dire che questo proposta della Hidalgo non sembra una novità assoluta, ma piuttosto il naturale proseguimento della politica parigina di questi ultimi anni. Già alla fine del 2013 si registra un numero cospicuo delle aree riservate a ciclisti e pedoni con la creazione delle ecozone in cui il limite della velocità delle auto è di 30 km/h.   Tuttavia i benefici di questo progetto sembrano essere numerosi: con ogni probabilità si ridurrà il numero di incidenti gravi causati dalla velocità eccessiva delle automobili, migliorerà la qualità dell’aria, diminuirà lo stress alla guida e l’inquinamento acustico, e si risparmierà in costo del carburante.    
  Ma le novità non finiscono qui. Un’altra misura prevista nel piano è l’offerta di un abbonamento gratuito di un anno al trasporto pubblico per tutti cittadini che smettono di usare veicoli privati inquinanti; altri incentivi sono previsti per i cittadini che sostituiscono il loro veicolo diesel con un altro più ecologico.   Infine i parcheggi residenziali saranno gratuiti nei giorni in cui l’inquinamento andrà oltre i livelli consentiti e a partire dal secondo giorno, se il livello di polveri sottili resterà elevato, non si pagheranno i servizi di bike sharing e car sharing così come sarà possibile viaggiare gratuitamente su tutti i mezzi pubblici.