La notizia riportata su Repubblica Genova

Amt, “Entro 3 anni, 200 nuovi bus I primi cinque entro dicembre”

Amt, “Entro 3 anni, 200 nuovi bus I primi cinque entro dicembre”

Genova, sarà rinnovato un terzo dell'intero parco mezzi. I mezzi più 'piccoli' i primi ad arrivare in azienda. Destinato un milione 800 mila euro alla manutenzione

primi ad essere consegnati saranno cinque bus 'piccoli'. Poi arriveranno quelli più grossi: il parco dell'Amt sta per essere rinnovato. E' ufficiale. L'assessore ai Trasporti del Comune di Genova, Anna Dagnino, ha scelto la sede austera del consiglio comunale a Palazzo Tursi per dare l'annuncio.

"Sarà una spinta vera per il rinnovamento del parco mezzi Amt – sottolinea l'assessore – la gestione della gara d'acquisto dei nuovi bus sarà affidata a Filse", la finanziaria della Regione.

Lo stock di bus da 7,70 metri, i cosiddetti 'piccoli', comprende dieci veicoli: i primi cinque saranno consegnati tra novembre e dicembre 2014; gli altri nei mesi successivi.

Un'altra buona notizia riguarda la manutenzione dei bus nelle rimesse genovesi. L'azienda dei trasporti investirà un milione e 800 mila euro per migliorare la qualità degli interventi sugli autobus.

Entro i prossimi tre anni, saranno mandati allo sfasciacarrozze 260 veicoli, circa un terzo dell'intero parco macchine, che saranno sostituiti da 200 bus utili ad abbassare l'attuale età media dei mezzi di 12-13 anni a 9 anni.

Dichiarazioni quanto mai pertinenti dopo la notizia di due autobus 'piccoli' andati a fuoco sulla strada per Sant'Eusebio negli ultimi sette giorni. Nessun intossicato, molta paura tra i passeggeri e una pioggia di critiche sulla gestione della manutenzione in Amt.

Secondo una recente sattistica, ogni mese aumentano i bus che si fermano o che entrano nelle officine. Dai dati forniti da Amt, sono mille i bus ogni mese costretti ad interrompere il servizio per guasti: i freni che non funzionano, una perdita di liquido, il motore che si ingrippa e chi più ne ha più ne metta. Ogni mese arrivano alle rimesse tra le 4000 e le 4500 chiamate di soccorso, dal problema più minimo più frequente, quello della obliteratrice che non funziona, a quello ben più grave, che costringe addirittura ad intervenire il mezzo per trainare il bus in rimessa.

"Per mantenere gli impianti in efficienza la manutenzione andrebbe fatta tutto l'anno", denuncia Andrea Gamba, della Filt Cgil.

Il problema è sempre lo stesso, bisogna rinnovare il parco mezzi. "Quello della manutenzione – conferma il direttore generale Amt, Stefano Pesci – è il problema numero uno della nostra azienda anche se bisogna fare una precisazione: gli effetti sul servizio sono limitati. Ad aprile, ad esempio, su 4077 chiamate di soccorso, 3220 riguardavano effettivamente le vetture e comunque le ore di servizio perse sono state 578, pari allo 0,3% delle 150.000 ore di servizio fornite al mese. Ciò non toglie – prosegue Pesci – che questo significhi un aggravio di costi per l'azienda e un problema da risolvere, per il quale attendiamo con ansia che si concretizzi l'impegno della Regione di acquisire 200 mezzi".

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