Le città di tutto il mondo stanno gareggiando per gestire una rapida e spesso incontrollata urbanizzazione. I residenti delle periferie di Città del Messico, per esempio, spendono circa 2.5 ore
Le città di tutto il mondo stanno gareggiando per gestire una rapida e spesso incontrollata urbanizzazione. I residenti delle periferie di Città del Messico, per esempio, spendono circa 2.5 ore al giorno negli spostamenti casa – lavoro e il 30% del loro reddito viene assorbito dalle esigenze di trasporto. Queste sfide saranno indubbiamente esacerbate dall’ulteriore miliardo e mezzo di persone che ci si aspetta si trasferiranno a vivere nelle città entro il 2030. Ma questo trend è governabile. Lo spostamento dell’attenzione della progettazione urbana sui bisogni delle persone – non delle automobili – può migliorare l’accesso a opportunità di lavoro, istruzione e cure sanitarie per i residenti delle città. Lo sviluppo urbano orientato al trasporto pubblico (Transit Oriented Development, TOD), una strategia di pianificazione urbanistica che sposa l’idea di utilizzo promiscuo del territorio, dell’ottimizzazione dell’accesso ai servizi di trasporto pubblico e delle possibilità di trasporto alternativo come gli spostamenti a piedi e in bicicletta potrebbe essere la chiave per creare delle comunità urbane sostenibili e vivibili. Cosa può fare il TOD per le città? Il trasporto si colloca all’incrocio di molti fattori che danno forma alle comunità urbane. Ha la carratteristica di unire diverse enclavi attraverso la città, aiutando le comunità a riconoscere le reti fisiche, economiche, sociali ed ambientali che le tengono unite. Strade urbane ben interconnesse tra loro creano comunità forti e resilienti, una maggiore comprensione culturale e più solidi legami sociali. Le comunità ben servite dai trasporti aumentano le opportunità economiche e di lavoro, specialmente per le donne, così come migliorano la salute dei cittadini migliorando la pedonalità e aumentando le occasioni di fare attività fisica. Centri di quartiere e esercizi commerciali di vicinato che creano attività al piano terra garantiscono un “occhio sulla strada” che migliora la sicurezza per i cittadini e stimola un maggiore traffico pedonale di cui si avvantaggia l’economia locale, contribuendo a mantenere i flussi di denaro all’interno della comunità. In questo modo il TOD promuove lo sviluppo locale aiutando il medio e piccolo imprenditore permettendo loro di competere con i grandi marchi su diversi piani. Il TOD riduce anche il bisogno di spostarsi su lunghe distanze, riducendo quindi il bisogno di possesso di un’auto e di costose infrastrutture dedicate alle automobili. Questo, naturalmente, significa minor emissioni di gas serra, una migliore qualità dell’aria e meno morti negli incidenti. Componenti della progettazione per le persone Uno sviluppo urbano orientato al trasporto pubblico richiede parecchie fondamentali componenti di design e di politica. Le misure di gestione della domanda possono contribuire a limitare l’utilizzo non indispensabile di auto private attraverso disincentivi finanziari e restrizioni, aumentando al contempo la sicurezza stradale dando la priorità al movimento delle persone rispetto a quello delle autovetture. Nel frattempo, gli spazi che mescolano usi commerciali e residenziali, che permettono alle persone di avere a portata di mano la soddisfazione di molti bisogni, promuovono l’attività economica, le relazioni di quartiere e la sicurezza. Per esempio collocare gli insediamenti residenziali a meno di mezzo miglio da una linea ferroviaria stimola la domanda di attività economiche garantendo una clientela potenziale rappresentata dai residenti locali e dall’utenza del trasporto, rendendo al contempo conveniente per i residenti una modalità di trasporto sostenibile. Ciò che accomuna questi elementi è il fatto che mettono tutti al primo posto le persone e le comunità, davanti a veicoli, strade e altre infrastrutture. La progettazione orientata alle persone non si limita all’ambiente costruito ma comprende anche i processi partecipativi che permettono ai cittadini – compresi quelli tradizionalmente esclusi dal confronto – di avere voce in capitolo sul futuro della loro città. È tempo di un nuovo paradigma urbanistico Le pratiche di progettazione urbana in tutto il mondo dal Messico all’India, hanno creato dei quartieri automobili composti da enormi isolati, ambienti pedonali e ciclabili scadenti e senza collegamenti di trasporto pubblico. Se si persiste in questo schema di sviluppo urbano, associandolo a un costante incremento delle motorizzazioni, si aggraveranno i già seri problemi dell’inquinamento atmosferico e della congestione. Alcune città e anche alcuni governi stanno tentando di invertire la tendenza alla dispersione urbana. Il Messico, per esempio, sta favorendo lo sviluppo di comunità urbane compatte, puntando a contrastare la tradizione nazionale dello sprawl, garantendo incentivi allo sviluppo di infrastrutture nei centri urbani piuttosto che nelle periferie suburbane. Per l aprima volta Città del Messico sta preparando nuovi piani di sviluppo urbano che prevedono la presenza di complessi residenziali per persone a reddito medio-basso nei pressi degli hub del trasporto pubblico. Preparati per essere approvati dal governo locale nell’estate del 2014 questi piani permetteranno di aumentare la densità abitativa, creare dei piani terra attivi e scoraggiare la proprietà dell’auto fissando dei requisiti massimi di posti auto per i nuovi edifici. Ma nonostante questi evidenti progressi, lo sviluppo orientato al trasporto pubblico è ancora una strategia sottoutilizzata nella maggior parte delle città. È il momento per urbanisti e decision-makers di abbracciare lo sviluppo orientato al trasporto pubblico e integrare la progettazione urbanistica, la mobilità sostenibile e la progettazione centrata sulle persone. L’adozione su larga scala del TOD permettono di accomunare diverse strategie nell’obiettivo di migliorare l’accessibilità e la qualità della vita per i residenti di tutte le città del mondo. Articolo originale: People oriented cities: demystifing transit oriented development Questo è il primo di una serie di post che TheCityFix, il blog di EMBARQ dedicherà allo sviluppo orientato al trasporto pubblico. EMBARQ Mexico ha pubblicato una guida ai principi base del TOD liberamente scaricabile qui: Transit-oriented Development Guide for Urban Communities.