Scene da incubo martedì nella leggendaria metropolitana di Mosca, dove un convoglio della linea blu 'Arbatskaya' ha deragliato prima della stazione di Slavyansky Bulvar, prima periferia della capitale, verso le 8.30 locali (le 6,30 in Italia), orario di punta, causando la morte di almeno 20 persone (compreso il macchinista) e il ferimento di oltre 160, di cui un terzo in gravi condizioni, secondo l'ultimo bilancio fornito da fonti mediche
Sono 20 le vittime dell'incidente nella metro di Mosca di ieri, 161 i feriti. Decine di ambulanze, vari elicotteri e centinaia di soccorritori hanno impiegato l'intera mattinata per l'evacuazione degli ultimi passeggeri rimasti intrappolati nelle tre vetture uscite dal binario lungo il tunnel. Resta escluso per ora lo scenario di un nuovo attentato terroristico, dopo quello che nel 2010 fece 38 vittime in due linee della metro moscovita: il comitato investigativo ha aperto un'inchiesta per violazione della sicurezza nei trasporti. Tra le ipotesi principali, quella di una caduta della tensione elettrica, forse per l'attivazione del sistema anti incendio a causa della presenza di fumo, notato anche da alcuni testimoni. Si tratta comunque del più grave incidente nella storia della metropolitana della capitale, considerata la più bella del mondo, con stazioni-museo, e la seconda più frequentata del pianeta, dopo quella ben più moderna di Tokyo: circa 7 milioni di utenti al giorno, al limite della saturazione. Ma finora incidenti del genere sono stati rarissimi (l'ultimo, con 60 feriti e 4500 evacuati, nel giugno dello scorso anno, con fiamme e fumo nella linea rossa per un corto circuito) e la metro continua ad essere un 'gioiellino' dalla precisione svizzera. Ora pero' si cominciano forse a vedere i segni del tempo. Ieri due operai della metropolitana di Mosca sono stati fermati dopo il deragliamento ieri di un convoglio, che ha causato la morte di 22 persone e il ferimento di oltre 160. Sono accusati di aver violato le norme di sicurezza sui trasporti, per aver fissato male uno scambio all'origine dell'incidente. Oggi a Mosca è stato indetto un giorno di lutto. La linea interessata dall'incidente, quella blu (Arbatskaya), è stata riaperta ieri in serata.