L'analisi del Sole 24 Ore

Ferrovie dello Stato archivia il 2013 in crescita

Ferrovie dello Stato archivia il 2013 in crescita

Rfi ottiene un utile pari a circa 270 milioni (+70%); Trenitalia invece registra un decremento del risultato netto di 25 milioni (-12%)

Performance positiva anche nel 2013, per il sesto anno consecutivo, per il Gruppo Ferrovie dello Stato italiane, che ha confermato il raggiungimento degli obiettivi aziendali fissati dal piano industriale 2011-2015. Lo ha rilevato la Corte dei conti nella Relazione sul risultato del controllo sulla gestione finanziaria di Fs per l'esercizio 2013. Evidenziate alcune criticità per i due bracci operativi di maggiore rilevanza del Gruppo, Rfi e Trenitalia. Per Trenitalia sussiste un consistente indebitamento pari a circa 6,2 miliardi di euro, «in un contesto che vede rilevanti ritardi nei pagamenti dei propri debiti da parte di alcune Regioni italiane, con il rischio del mancato rispetto degli impegni contrattuali». La magistratura contabile osserva che per Trenitalia «se dal punto di vista industriale continua il percorso verso un ulteriore miglioramento della propria gestione, resta la necessità che la società individui strumenti idonei a fronteggiare la propria strutturale debolezza patrimoniale». Relativamente al gestore della rete Rfi, i magistrati contabili hanno evidenziato come il recepimento della normativa europea «si tradurrà in un nuovo modello di governance dell'azienda, con una evidente focalizzazione e separazione dei diversi segmenti di attività in termini di gestione, organizzazione e impiego degli asset, distinguendo chiaramente le attività regolatorie da quelle a mercato». Il bilancio consolidato del Gruppo Fs Italiane 2013 ha registrato un risultato netto di 460 milioni di euro, in crescita rispetto all'esercizio precedente di 79 milioni di euro (con un miglioramento che supera di oltre il 20% il risultato 2012). L'incremento dei ricavi operativi del Gruppo si attesta a +101 milioni di euro, con i ricavi da servizi di trasporto che segnano a fine 2013 una crescita di 97 milioni di euro, nonostante il 2013 abbia visto entrare a regime la competizione sull'alta velocità con Ntv. L'andamento positivo ha inciso sulla crescita del margine operativo lordo (+112 milioni di euro) e sull'aumento di tutti gli altri risultati intermedi (risultato operativo +99 milioni di euro e risultato ante imposte +155 milioni di euro). Rfi, evidenzia la magistratura contabile, nel 2013 ha ottenuto un utile pari a circa 270 milioni di euro, superiore di quasi il 70% rispetto al risultato dell'anno precedente. La gestione 2013 di Trenitalia, invece, vede un decremento di 25 milioni di euro del risultato netto dell'esercizio (-12%), pur a fronte di un miglioramento del margine operativo lordo di circa il 3% e del risultato operativo ugualmente del 3 per cento.

Left Menu Icon