Seta: c’è l’accordo per assumere nuovi autisti

Seta: c’è l’accordo per assumere nuovi autisti

Siglato nella sede di Seta: resta l'incognita sul numero, i sindacati ne chiedono 20

Saranno assunti nuovi autisti. Questa volta è qualcosa di più di una promessa: è l'accordo, nero su bianco, che è stato siglato ieri mattina tra i sindacati, che da anni chiedevano di potenziare l'organico degli autbus, e l'azienda di trasporti pubblici Seta, nella sede reggiana di via del Chionso.Il verbale, sottoscritto dai rappresentanti di Seta e da quelli dei lavoratori, contiene l'impegno dell'azienda ad assumere nuovo personale. Resta però un'incognita: il numero. I sindacati chiedevano infatti di aggiungere venti-venticinque persone. Ma nell'accordo non si parla di cifre: si rimanda la decisione a quando l'Agenzia per la mobilità avrà stilato il programma di esercizio 2014-2015. Al summit hanno partecipato per Seta il presidente Pietro Odorici,Renzo Brozzi e l'avvocato Costanza Righi Riva, responsabile del personale. Per i sindacati, c'eranoCosimo De Pascalis e Fabrizio Oranci della Cgil; Massimo Pastena della Cisl; Gianluca Neri e Michela Bognar della Uil; Giambattista Bassi dell'Ugl e Vincenzo Miglinod ella Faisa Cisal: queste sigle hanno sottoscritto l'accordo. Oltre a lotro amnche Gianni Cremonini e Pasquale Tucci dell'Usb. »Finalmente l'azienda ha capito che il problema dell'organico non poteva più essere rimandato -: dichiara il segretario provinciale della Filt Cgil Ciro Maiocchi -. Il giudizio sull'accordo è positivo, ma ora dovremo vedere quanti autisti saranno introdotti». «Era un atto dovuto – dice Pastena, a capo della Fit Cisl reggiana – anche perché rispetto al 2013 quest'anno abbiamo perso altre 4-5 persone». Per Pastena ci sono altre questioni irrisolte: «L'azienda ci ha inoltre confermato che a inizio di settembre arriveranno una decina di autobus nuovi, ma saranno destinati al servizio extraurbano, mentre noi abbiamo chiesto rinforzi anche sulla zona urbana – continua Pastena -. Inoltre ci hanno garantito che entro l'estate saranno messe le paratie nei mezzi, per garantire maggiore sicurezza: non basta ma è un passo in avanti». «L'azienda aveva proposto di introdurre gli aumenti tariffari in cambio delle nuove assunzioni, ma noi ci siamo fermamente opposti – dichiara Neri, segretario regionale della Uilt -. Ribadiamo che i rialzi possono essere introdotti solo a fronte di reali miglioramenti». Mentre Tucci dell'Usb tuona: «Seta non manca, a fronte di questa situazione gravissima, di proseguire con il proprio atteggiamento 'baronale', impedendo assurdamente a Usb di sottoscrivere un verbale discusso unitariamente e concordato».

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