Lo stupore di Trenitalia. La gioia dei pendolari. Ecco le reazioni del principale operatore del servizio ferroviario regionale e dei comitati di utenti alla decisione dell’assessorato regionale ai Trasporti di aprire un sito web dove i viaggiatori potranno segnalare lamentele e denunziare il malfunzionamento nelle stazioni o sui convogli in servizio
Francesco Balocco, assessore ai Trasporti, la spiega così: «Questa iniziativa non intende ovviamente avere nessuna pretesa sanzionatoria nei confronti del gestore del servizio, ma vuole rappresentare uno stimolo a migliorare». Alla direzione regionale di Trenitalia preferiscono non commentare spiegando di aver appreso la decisione dai giornali e augurandosi che il servizio di monitoraggio valga anche per tutti gli operatori del trasporto. Dall’assessorato comunque sapere che «il servizio di monitoraggio è alimentato da tutti coloro che vorranno portare il loro contributo per segnalare quanto succede quotidianamente sui binari e negli scompartimenti». Per collegarsi e dare suggerimenti è disponibile l’indirizzo web www.regione.piemonte.it/trasporti/viaggiaPiemonte/pendolari.htm. «Tutti i dati confluiranno in un database e saranno analizzati, valutati e confrontati con quelli ufficiali di Trenitalia». Insomma, l’invito dell’assessorato ai Trasporti è di denunciare i disservizi, cioè ritardi, le condizioni dei treni, le soppressioni, i guasti agli impianti di riscaldamento o condizionamento, i servizi igienici inagibili e la mancanza di controlli. Tutte le informazioni raccolte confluiranno in un database e saranno «analizzati, valutati e confrontati con quelli ufficiali di Trenitalia» Secondo Cesare Carbonari, esponente del coordinamento regionale comitati dei pendolari «la decisione di coinvolgerci nel monitoraggio dei treni del servizio regionale prende atto di una delle nostre proposte fatte nel passato e non possiamo che accettare l’iniziativa facendola un po’ anche nostra». Detto questo, però, si «tratta di trovare ad ogni problema, la giusta soluzione. Per la Torino-Milano, ad esempio, chiediamo di trovare finalmente un accordo con le Ferrovie, per le fermate straordinarie del Freccia Bianca, a Chivasso e Santhià, nei casi di soppressione del regionale veloce, una storia che si trascina da anni». La scelta di mettere in campo un nuovo strumento di confronto con i pendolari nasce anche dall’esito di uno studio commissionato alla società Scenari sulle condizioni del servizio svolto da Trenitalia e da Gtt in particolare sulla pulizia interna ed esterna; sulle porte di accesso e su quelle comunicanti e poi su, illuminazione, riscaldamento/climatizzazione e informazione a bordo. Il risultati? In chiaroscuro: nel periodo tra il primo quadrimestre 2013 e il secondo quadrimestre 2014 c’è un leggero miglioramento delle condizioni di pulizia interna ed un peggioramento della pulizia esterna. Sostanzialmente stabili sono risultati gli altri parametri sotto osservazione. Secondo l’assessore Balocco «uno degli aspetti sicuramente da rivedere è la comunicazione nei confronti dell’utenza». E poi si «dovrà sicuramente porre maggior attenzione alla pulizia dei servizi igienici a bordo dei treni».