Oggi sciopero treni e mezzi pubblici

Oggi sciopero treni e mezzi pubblici

Sciopero trasporto pubblico indetto per venerdì 14 novembre 2014: disagi mezzi pubblici, metro, treni, aerei, traghetti

Lo sciopero dei trasporti pubblici indetto per venerdì 14 novembre 2014 vede unito il fronte dei dipendenti del settore trasporto: a rischio treni, aerei, traghetti e i mezzi pubblici di molte città. Il mese di novembre è caratterizzato da innumerevoli scioperi – come quello dei giudici di Pace – e manifestazioni – come quella di sabato scorso a Roma – contro le politiche del governo.   Orari e informazioni sciopero   Il comunicato della confederazione sindacale di base – i COBAS – ha annunciato le modalità dello sciopero. Per il trasporto ferroviario la mobilitazione sindacale inizierà alle 00.00 e terminerà alle 21.00 di venerdì 9 novembre 2014. Possibili cancellazioni e alterazioni quindi di numerose corse anche se saranno garantite le corse principali durante la fascia di garanzia che parte alle ore 6.00 e termina alle 9.00, riparte alle 18 e termina alle 21. Prima di mettersi in viaggio è consigliabile visitare il sito trenord.it (oppure il profilo Twitter @Trenord_Press) e il sito trenitalia.com (oppure il profilo Twitter @fsnews_it).   Per quanto riguarda lo sciopero del trasporto aereo la mobilitazione avrà inizio alle 00.00 e terminerà alle 24.00 di venerdì 14 novembre 2014 per il sindacato COBAS e CUB, mentre il sindacato USB incrocerà le braccia dalle 10.00 alle 14.00. L'astensione dei lavoratori del settore marittimo e collegamento con le Isole Maggiori e Isole minori durerà 24 ore, dalle 00.00 alle 24.00 del 14 novembre (escluse però le corse per le Isole in provincia di Palermo e di Trapani che avranno normale orario). Per essere aggiornati sugli scioperi futuri potete cliccare sul tasto "Segui" sotto al titolo dell'articolo.   Motivazione dello sciopero È lo stesso Bernocchi che appartiene ai Cobas a rammentare il motivo della protesta sindacale elencando i punti deboli della politica del governo: l'abolizione dell'articolo 18, le privatizzazioni, il Fiscal Compact per citarne solo alcuni. Il sindacato lotta per pensioni dignitose, aumento degli stipendi, progettualità e innovazione nella scuola e in tutti i servizi per la società quindi chiede maggiori investimenti in questi settori.

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