“Per uscire dalle difficoltà che le aziende del Tpl hanno vissuto negli ultimi anni occorre un impegno diretto da parte delle nostre aziende ma anche un indirizzo politico che, con chiarezza e trasparenza, sappia tracciare una strada da seguire per affrontare le criticità e le prospettive del settore. Le priorità sono la definizione di un quadro più stabile, con risorse certe che possano avviare un processo graduale di concorrenza per il mercato”.
Con queste parole Massimo Roncucci, Presidente di Asstra e Tiemme Spa, ha aperto la scorsa settimana l’undicesima edizione del Convegno Nazionale dell’Associazione Nazionale Trasporti, in corso per la prima volta a Siena “Un altro tema molto importante riguarda la definizione dei costi standard del nostro settore – ha aggiunto Roncucci -. Ciò che serve è una strategia complessiva che non consideri il Tpl solo come una fonte di costo e di spesa ma lo veda anche come un’opportunità per lo sviluppo e la ripresa economica”. Numerosi gli interventi di attori istituzionali locali, regionali e nazionali nonché di addetti ai lavori con loro testimonianze in merito alle evoluzioni dei trasporti pubblici. Presenti al tavolo dei lavori anche parlamentari, rappresentanti dell’Autorità di Regolazione dei Trasporti e dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato. Nella mattinata di giovedì 21 novembre focus anche sulle tematiche della mobilità locale con gli interventi dell’assessore regionale ai Trasporti, Vincenzo Ceccarelli, e l’assessore all’Urbanistica, Mobilità e Trasporti del Comune di Siena, Stefano Maggi. “A Siena chiamiamo tram l’autobus, anche se il tram non c’è mai stato – ha detto nel suo intervento l’assessore comunale Stefano Maggi -, questo perché la nostra città è sempre stata innovativa nelle modalità di trasporto pubblico e la prima in Italia ad avere una rete di filobus già nel 1907. Oggi abbiamo la rete di autobus più ramificata in rapporto al numero degli abitanti (primo posto nella graduatoria di Ecosistema Urbano 2014 per le città medio/piccole) e vogliamo intensificarla e sostenerla ulteriormente, anche per contrastare le dinamiche del traffico privato che necessitano di una maggiore regolazione. Per questo stiamo lavorando per tornare a fare scelte politiche innovative che permettano anche di agevolare la velocità commerciale dei bus che circolano nella nostra città”. L’assessore Ceccarelli, nel suo intervento, si è soffermato sulla gara unica del Tpl in Toscana che, proprio in questi giorni, ha visto il recapito delle lettere ufficiali alle realtà interessate a partecipare al percorso che affiderà la gestione per i prossimi 11 anni. “La gara unica è già una grande sfida sia per la Regione Toscana che per le aziende – ha dichiarato Vincenzo Ceccarelli – soprattutto nell’obiettivo di risolvere i problemi che affliggono il settore. L’inefficienza del Tpl appare infatti oggi evidente in tutti i suoi principali indicatori di riferimento, specie se andiamo a confrontarli con le medie europee. Per questo la Regione intende portare avanti la strada delle gare che è stata inaugurata già nel 2005 su base provinciale, riducendo progressivamente il numero dei gestori e favorendo il percorso delle aggregazioni. Abbiamo di fronte una sfida molto stimolante, su di un bacino unico, che coinvolge 199 comuni e prevede servizi su 106 milioni di chilometri. Puntiamo ad erogare circa 300 milioni di euro di risorse pubbliche all’anno per 11 anni. Gli obiettivi individuati sono quelli di migliorare la qualità del servizio offerto ai cittadini, rendere le aziende più competitive e produttive, garantire investimenti per il necessario rinnovo del parco bus e tutelare il lavoro e l’occupazione del settore”.