Andare a piedi, in bici o con i mezzi pubblici non fa differenza per tanti italiani, che sempre di più si servono della mobilità sostenibile. È quanto emerge dai risultati delle ricerche dell'Osservatorio Linear dei Servizi effettuate nel 2014 che si sono focalizzate sull'approccio ai nuovi servizi di car sharing e car pooling disponibili nelle maggiori città d'Italia
Milano, Torino, Roma, Firenze, ma anche realtà più piccole, mettono a disposizione dei cittadini centinaia di auto per muoversi in città portando benefici multipli, sia a livello ambientale con un decongestionamento del traffico cittadino, sia a livello economico poichè si paga solo quanto si consuma a livello di tempo di utilizzo.
La ricerca ha chiesto agli italiani se conoscono il car sharing e il car pooling e ben sette intervistati su dieci hanno risposto positivamente. In particolare quasi un intervistato su due (44%) conosce entrambi i servizi, il 22% risponde di essere a conoscenza del car sharing mentre il 4% sa cos'è il car pooling. Un 11% afferma di averne sentito parlare ma di non sapere di cosa si tratti, un 10% non ne ha mai sentito parlare ed un 9% si rammarica di saperne troppo poco. Positive anche le risposte in fatto del loro utilizzo da parte degli italiani, visto che il 17% dichiara di servirsene. Ma anche l'atteggiamento di chi ancora non dispone del car sharing nella propria città è positivo: il 14% lo userebbe quotidianamente se fosse disponibile, un 49% lo userebbe all'occorrenza e un 23% anche per tragitti extraurbani.
Questa concezione di mobilità sostenibile si inserisce nel nuovo approccio "green" che l'Osservatorio Linear ha rilevato nel corso dell'anno: il 75% degli italiani, infatti, ha affermato di possedere una bicicletta e un 48% di utilizzarla. Il 21% degli intervistati, inoltre, ha affermato di camminare tutti i giorni mediamente dai 6 ai 15 minuti, mentre il 44% ha risposto di usare mediamente dai 15 minuti a un ora le proprie gambe per spostarsi in città.
Infine è stato chiesto quale sia il profilo di una persona "smart" e ai primi posti si è piazzato chi non usa l'auto in città (24%), chi vive in provincia e si reca in città con i mezzi pubblici (12%), chi è sempre connesso (17%) e chi acquista su internet (16%), mentre se consideriamo la professione, gli italiani considerano "smart" chi offre servizi di mobilità sostenibile (35%).