Il finanziamento europeo, avrà un ruolo significativo nel miglioramento del settore dei trasporti, portando a una mobilità più efficiente e sostenibile
Con l’arrivo del 2015, Jean-Claude Juncker, Presidente della Commissione europea, ha annunciato un piano di investimenti da 315 miliardi di euro che infonde ottimismo.Violeta Bulc, nuovo Commissario ai Trasporti dell’UE, ha dichiarato che il piano di investimenti da 315 miliardi di euro avrà un impatto significativo sul settore dei trasporti. Violeta Bulc, nuovo Commissario ai Trasporti dell’UE, ha dichiarato che il piano di investimenti da 315 miliardi di euro avrà un impatto significativo sul settore dei trasporti. Diverse le iniziative intraprese dal Consiglio, in particolare:
Juncker, che prevede 315 miliardi di Euro per rilanciare la crescita e l'occupazione in Europa. Piano nel quale, come sottolineato dallo stesso Juncker, i trasporti e le infrastrutture vengono considerati settori strategici con al centro le reti Ten-T. Il testo, approvato all'unanimità, entra nel merito del finanziamento delle infrastrutture, la pianificazione e l'attuazione coordinata dei progetti.
– è stata condivisa l’adozione di un "Orientamento generale" su due importanti atti in materia di aviazione civile e precisamente:
• il regolamento sull'agenzia europea Aesa;
• l'attuazione del "Cielo unico" nell'ambito del pacchetto "Cielo unico europeo (SES2+)".
La decisione ha registrato come unico voto contrario quello del Regno Unito, peraltro non sul contenuto ma sulla questione specifica di Gibilterra (sulla soluzione della quale si è rinviato a colloqui bilaterali tra Londra e Madrid).
Nel corso della riunione, inoltre, il Consiglio europeo dei ministri dei trasporti, ha preso atto della relazione sullo stato dei lavori sul "Quarto pacchetto ferroviario", che registra un avanzamento significativo sul pilastro tecnico e per la prima volta l'indicazione di linee-guida per il pilastro politico. Il ministro Lupi ha sottolineato l'importanza dell'approccio olistico al problema da parte della presidenza italiana (pilastro tecnico e pilastro politico del pacchetto), con l'auspicio che il lavoro sull'apertura dei mercati ferroviari e la governance dell'infrastruttura trovi compimento entro la fine del Trio di presidenze (dicembre 2015), iniziato con quella italiana.
Il commissario trasporti Ue Violeta Bulc, ha rilevato come il lavoro della presidenza italiana abbia "Rotto una barriera psicologica", ossia quella che considerava la rete ferroviaria solo come una infrastruttura fisica e non come un'occasione per ottimizzare il servizio alle persone e alle merci, la gestione e la trasparenza gestionale, la reciprocità fra i vettori.
Durante i lavori è stato anche adottato un accordo di principio per consentire agli Stati membri di firmare e/o ratificare una convenzione sul trasporto marittimo. Infine, il Consiglio ha preso atto degli esiti della conferenza Aesa sugli aerei droni e degli aggiornamenti forniti dalla Commissione sul programma Galileo.
Il testo dell'introduzione dell'intervento del ministro Lupi a Bruxelles in occasione del Consiglio europeo dei ministri dei Trasporti
Il Consiglio europeo dei ministri dei Trasporti, riunitosi oggi a Bruxelles sotto la presidenza del ministro italiano Maurizio Lupi, ha adottato le Conclusioni sulle infrastrutture di trasporto e la rete transeuropea Ten-T nel contesto della revisione della strategia Europa 2020.
Di seguito il testo dell'introduzione dell'intervento del ministro Lupi:
"Cari colleghi, il nostro primo punto all'ordine del giorno riguarda il progetto di conclusioni del Consiglio sulle infrastrutture di trasporto e la rete transeuropea. La relazione è contenuta nel doc. 15737/14.
La tempistica di queste conclusioni, e il contesto nel quale le approviamo, non potevano essere migliori.
La settimana scorsa, il presidente Juncker ha presentato un piano di investimenti da 315 miliardi di Euro per rilanciare la crescita e l’occupazione in Europa. Egli ha sottolineato che è il momento di investire nel nostro futuro, in settori strategici fondamentali per l'Europa. I trasporti e le infrastrutture sono un elemento centrale di questo disegno. La rete transeuropea di trasporto (Ten-T) e la sua rete centrale (core) costituiscono la base ideale per questi investimenti strategici. A tal riguardo abbiamo fatto un ultimo aggiornamento del testo, al punto 9, per tener conto dell’avvenuta presentazione del piano del presidente della Commissione.
Siamo inoltre a metà del percorso della strategia Europa 2020. Nel contesto della sua revisione, con queste conclusioni il Consiglio invia un messaggio-chiave, chiedendo che si valorizzi appieno il contributo delle infrastrutture di trasporto alla crescita e all’occupazione nell’Unione.
Per stimolare l’ingente mole di investimenti richiesti nelle infrastrutture, dobbiamo usare al meglio le risorse pubbliche e stimolare gli investimenti privati, ripristinando la fiducia degli investitori. Nel quadro delle norme esistenti, dobbiamo sfruttare ogni spazio per attivare gli investimenti in infrastrutture.
Come ricorderete, queste conclusioni hanno origine nel Consiglio informale di Milano, in cui abbiamo avviato la riflessione sul contributo significativo delle infrastrutture e della rete Ten-T alla crescita, nel contesto della revisione della strategia Europa 2020.
A Milano è stato anche chiesto all'ex-vice-presidente Christophersen e ai coordinatori Bodewig e Secchi di preparare, in consultazione con la Banca europea per gli investimenti, una relazione che individuasse esempi di progetti lungo i corridoi della TEN-T particolarmente adatti per nuovi strumenti finanziari nel contesto del 'Pacchetto per l'occupazione, la crescita e gli investimenti'.
Relazione che il signor Christophersen e il signor Secchi vi presenteranno oggi (la scorsa settimana avete ricevuto una relazione intermedia).
Torniamo ora alle conclusioni. Il testo si colloca nel contesto della revisione della Strategia 2020 e contiene un messaggio centrale, sull’importanza degli investimenti nelle infrastrutture di trasporto e in reti efficienti per rilanciare crescita, competitività e occupazione.
Il testo contiene altresì approfondimenti importanti relativi a nodi politici talvolta delicati quali il finanziamento degli investimenti, la pianificazione strategica dei progetti e il coordinamento nella loro attuazione. Il negoziato è stato intenso e limitato nel tempo, ma sono davvero lieto che siamo riusciti a trovare un’intesa unanime su tutte le questioni sollevate. Di questo ringrazio tutti voi e la Commissione, per il suo contributo costruttivo".