Trenitalia deve decidere presto: se no ci sono Italo, tedeschi o svizzeri Collegare l'area dello Stretto con Roma in 4 ore con il treno
Non è un'utopia realizzabile tra 10 anni e con grandi investimenti pubblici ma si può fare anche domani e senza spendere nulla. «È solo una questione di volontà e di scelta aziendale di Trenitalia», spiega il prof. Francesco Russo, ordinario di Logistica e Trasporti presso l'Università Mediterranea. E continua: «La Freccia Villa-Roma, oggi impiega 5 ore, con 3 mosse si va a 4 ore: bypass di Napoli tramite la linea passante a monte del Vesuvio; solo due fermate Lamezia e Paola; eliminazione di tutti i recuperi di tempi inseriti in orario. Servono 2 coppie di treni al giorno, cioè 2 treni andata/ritorno. L'interesse dell'utenza è alto (studio, lavoro, turismo)». «Non c'è bisogno di grande progettualità – afferma Russo – . Partenze alle 6 di mattina, e alle 6 di pomeriggio. Così alle 10 di mattina si può essere a destinazione, e alle 22 si può essere di ritorno. Si può produrre il progetto dell ' orario con i modelli quantitativi più sofisticati, come le reti diacroniche. E poi non cìè bisogno degli ultra nuovi Etr 1000, quei treni possono rimanere al Nord. È sufficiente riportare a Reggio gli Etr 500, i magnifici Ansaldo». Nessuna spesa in più. «La domanda è superiore a quella necessaria per ripagare i costi di esercizio – aggiunge l ' esper to di trasporti – , non è necessario attingere ai fondi del servizio universale pagato dallo Stato. Quindi nessun assistenzialismo per favorire gli utenti Etr 500. Con 3 mosse il treno può collegare in 4 ore Reggio e Roma della Calabria. Il servizio produce un utile netto in base alla quantità di utenza. I macchinisti e il personale tutto (di cui si sta discutendo una riallocazione in altra sede), potrebbero ben lavorare in questi servizi». Il servizio si può estendere facilmente anche a Messina. «Nel caso in cui si punti ad aumentare la domanda di utenza, è sufficiente attivare una corsa di aliscafo Messina-Villa. In questo caso in 4 ore e 20 minuti si avrebbe il Messina-Roma: sarebbe il collegamento più veloce tra Messina e la capitale. E nessun assistenzialismo per gli utenti siciliani». Il nuovo sevizio potrebbe partire il 1 giugno 2015 con il nuovo orario ferroviario. Di questo Russo è convinto: «Bisogna riorganizzare tutte le tracce ferroviarie che insistono sulla linea, e quindi riverificare l ' accesso al nodo di Roma. È solo lavoro da fare al tavolo dei programmatori degli orari di FS. Ma entro gennaio Trenitalia deve decidere. Dopo la Calabria si muoverà in autonomia, perché è facile vedere che il servizio così costruito genera un utile netto per l ' impresa che lo fornisce».