Streetfilms produce brevi documentari che mostrano come una intelligente politica dei trasporti possa restituirci dei posti migliori nei quali vivere, lavorare e giocare. Fondata nel 2006, Streetfilms è diventata il punto di riferimento per documentari didattici sulla mobilità sostenibile e ispira l’azione e il cambiamento dei comportamenti in tutto il mondo. Singoli cittadini, agenzie pubbliche, organizzazioni non-profit, scuole e gruppi di attivisti usano SF per influenzare i loro decisori politici e promuovere il cambiamento per rendere vivibili le strade delle loro comunità.
Non è un segreto per nessuno che i Paesi Bassi, ovunque vi troviate, sono un posto incredibile per andare in bicicletta. A Groningen, una città di 190mila abitanti nel nord del paese e uno share modale che per quanto riguarda la bici è oltre il 50%, andare in bicicletta è comodo come in nessuna altra città della Terra. Il semplice numero delle persone che vedete circolare pedalando in qualsiasi momento è stupefacente, così come l’assenza di automobili dal centro città, dove sembrano essersi estinte. È da sottolineare la quietezza della città. Le persone svolgono i loro affari spostandosi in bici, andando al lavoro in bici e perfino tenendosi per mano in bici. La storia di come Groningen ha raggiunto questo risultato ha la sua radice in un mix di politiche trasportistiche intelligenti, caratteristiche del luogo e fortuna. Il video illustra abbastanza bene questo, ma in sintesi Groningen decise negli anni 70 di porre in atto delle politiche che rendessero più facile andare in bici e a piedi e scoraggiassero l’utilizzo dell’automobile nel centro città. Questo venne messo in pratica attraverso la pedonalizzazione di alcune vie, la costruzione di una estesa e capillare rete ciclabile e la realizzazione di uno schema viabilistico unico nel suo genere che vieta agli autoveicoli l’attraversamento della città. Groningen ha effettivamente reso la bicicletta – nella maggior parte dei casi – il mezzo di trasporto preferito e più veloce. Il filmato presenta un parcheggio per bici di 10.000 (diecimila!) posti alla stazione ferroviaria, alcune delle incredibili infrastrutture che consentono ai ciclisti di spostarsi più veloci e in sicurezza, e sentirete le opinioni di molti residenti che si spostano in bici praticamente ovunque vadano. Ma come uno dei miei interlocutori, il Professor Ashworth, mi ha chiesto di puntualizzare: i tre giorni che ho trascorso a Groningen sono stati benedetti dal bel tempo, ma la gente infaticabile continua ad andare in bicicletta anche durante i freddi inverni. Come in molte altre città ciclabili, ci sono anche grossi problemi con i furti di biciclette, e i residenti reclamano sempre più parcheggi per bici. Penso che molti di noi farebbero volentieri propri quei problemi in cambio di una città con il 50% di spostamenti in bici (fino al 60% in centro!)