Trenta gli alberi da abbattere e 15 quelli da spostare in circa 200 metri di strada. Questo il piano di intervento per la costruzione della stazione «Tricolore» della metropolitana 4, presentato dall'assessore Pierfrancesco Maran ai residenti della zona nel corso dell'incontro in via Kramer. Il cantiere si aprirà lunedì 19 gennaio, ma sarà un avvio morbido: prima degli scavi per la nuova stazione, collocata proprio tra piazza Tricolore e via Kramer, ci si provvederà infatti alla bonifica dell'intera area da eventuali ordigni bellici. Solo dopo il via libera del Genio militare potranno partire la altre lavorazioni, a partire da quelle sui sottoservizi.   L'area di cantiere sarà isolata attraverso «New Jersey» e, come anticipato, la carreggiata centrale di corso Concordia sarà chiusa al traffico in entrambi i sensi di marcia ma, diversamente Da quanto previsto dal progetto originario, le auto e i due autobus di linea dell'Atm, 54 e 61, saranno deviati sui controviali, anche attraverso il recupero di una parte del marciapiede in uso dall'Opera San Francesco e dall'hotel Chateau Monfort. Incolonnamenti, riduzione dei posti auto, vibrazioni per i caseggiati, alberi da sacrificare sono state le principali preoccupazioni espresse dai residenti. Per realizzare la stazione, si dovrà intervenire su 45 dei 50 alberi secolari fra viale Piave e via Kramer: 30 saranno abbattuti, 15 trapiantati, hanno spiegato i tecnici.   Quanto alla sosta «la perdita di parcheggi spiega Maran sarà compensata con la trasformazioni degli stalli in linea in stalli a spina di pesce dalla ovvia riduzione del traffico di passaggio». Alla conclusione dei lavori, scomparirà il pavè di corso Concordia, sostituito con l'asfalto.